27 Maggio 2025
17:02
L’assessora al Turismo della Lombardia orgogliosa dell’articolo del Guardian sull’Oltrepo
PAVIA – “Quando una testata prestigiosa come The Guardian definisce l’Oltrepo pavese la ‘nuova Toscana’, non è solo un titolo suggestivo: è il segnale concreto di un cambio di prospettiva, di uno sguardo internazionale che finalmente riconosce la bellezza sincera e non patinata della nostra Lombardia più autentica. E’ un tributo a quella terra di colline dolci, castelli silenziosi e borghi di terracotta che oggi conquista il cuore dei viaggiatori di tutto il mondo“. Così Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia, commenta l’articolo pubblicato su The Guardian, uno dei quotidiani britannici più letti e influenti, che ha dedicato un reportage all’Oltrepo Pavese.
“Mi ha colpita la forza narrativa del pezzo – continua Mazzali -: parla di ‘colline da fiaba’, di ‘alture punteggiate da castelli, abbazie medievali e casolari isolati’. E’ un ritratto sincero, capace di restituire il valore profondo di un territorio ancora poco battuto dal turismo di massa, ma ricco di esperienze, identità, tradizioni. E’ la Lombardia della lentezza, delle strade di campagna, del Pinot Nero che sa di terra buona, delle botteghe storiche e delle feste popolari“.
“I dati dell’Osservatorio del turismo regionale ci dicono che l’Oltrepo ha registrato nel 2024 oltre 33.000 soggiorni in più rispetto al 2023, con una crescita del 6% – aggiunge-: numeri che raccontano di un successo costruito sul campo, con passione, da amministrazioni locali, operatori turistici, aziende vitivinicole, associazioni culturali. E’ il frutto di un lavoro collettivo che Regione Lombardia ha sostenuto convintamente, credendo nel potenziale di territori che parlano con la voce della verità“.
“Il Guardian – prosegue l’assessore – cita anche un dettaglio curioso ma bellissimo: in Oltrepo ci sono più specie di farfalle che in tutto il Regno Unito. Un’immagine perfetta per raccontare la biodiversità, la delicatezza e il fascino silenzioso di questi luoghi. E ci ricorda che qui, dove la natura è ancora padrona, il turismo può davvero essere sostenibile e rigenerativo“.
Tra le mete citate spiccano i 19 comuni dell’Oltrepo, con Varzi e la sua Festa del Salame, le terre del Pinot Nero, le cantine che raccontano storie di famiglia e di innovazione. E ancora: il turismo termale, quello religioso, quello outdoor e quello cicloturistico, che attraversa le valli come un filo verde tra storia e futuro.
“Questa – conclude Mazzali – è la Lombardia che amo e che voglio continuare a raccontare al mondo. Una Lombardia che non urla, ma incanta. Che non ostenta, ma emoziona. Dove ogni pietra, ogni sentiero, ogni piatto racconta una storia vera. E oggi, grazie anche a questo riconoscimento internazionale, il mondo comincia ad ascoltarla“.