3 Giugno 2025
05:54
Strade da riasfaltare e cartelli mancanti: una mappa con le criticità più urgenti nei sobborghi della Fraschetta
ALESSANDRIA – Da oltre due mesi, il gruppo “Vivere in Fraschetta” ha realizzato una mappatura delle criticità presenti nel territorio: una dettagliata analisi dei problemi sulla segnaletica verticale e orizzontale, la viabilità, la sicurezza delle strade e il verde pubblico, in particolare nei sobborghi di Castelceriolo, Lobbi, Mandrogne, Litta Parodi e Cascinagrossa. Grazie all’impegno condiviso tra cittadini e rappresentanti delle otto frazioni della zona è stata creata una mappa online, corredata da fotografie specifiche e indirizzi precisi, con l’obiettivo di “stimolare un dialogo costruttivo con le istituzioni e promuovere interventi concreti”. A questo proposito nei mesi scorsi i rappresentanti del gruppo hanno incontrato i tre assessori Serra, Ivaldi e Mazzoni.
“Questa mappa” hanno rimarcato i cittadini “rappresenta un patrimonio importante, perché raccolta con attenzione e cura, e testimonianza di un territorio che merita attenzione e rispetto. Le criticità riscontrate sono numerose: semafori malfunzionanti, segnaletica poco visibile o assente, strade dissestate, aree di verde pubblico trascurate o abbandonate. La presenza di fotografie dettagliate permette di comprendere con chiarezza l’entità dei problemi e di indirizzare con precisione le eventuali risoluzioni. Tuttavia, a distanza di oltre due mesi, i risultati concreti sembrano ancora lontani”.
Vivere in Fraschetta lamenta “l’assenza di interventi significativi”: “Nonostante l’impegno e la condivisione di dati e priorità, registriamo una certa distanza tra quanto segnalato e le azioni intraprese, e una mancanza di aggiornamenti ufficiali che possa rassicurare e coinvolgere ulteriormente la comunità. Per il nostro gruppo, il dialogo costante tra cittadini e istituzioni non è solo auspicabile, ma essenziale. Solo attraverso un confronto aperto e trasparente è possibile individuare le priorità di intervento, valutare le risorse disponibili e pianificare azioni efficaci. La presenza di componenti provenienti da tutti e otto gli sobborghi della Fraschetta garantisce una visione ampia e rappresentativa delle criticità locali, ma rende ancora più importante che le istituzioni ascoltino e rispondano alle esigenze di tutti”.
“Purtroppo, finora, l’esperienza dimostra che la comunicazione tra le parti non è stata all’altezza delle aspettative. La mancanza di risposte ufficiali e di incontri periodici ha alimentato la frustrazione dei cittadini e ha frenato quella collaborazione che dovrebbe essere alla base di ogni progetto di miglioramento condiviso. Dopo più di due mesi dall’elaborazione della mappa, il nostro invito è quello di riprendere e rafforzare il dialogo tra istituzioni e cittadini. È fondamentale che si avviino subito incontri di confronto, aggiornamenti regolari e iniziative condivise per pianificare e realizzare gli interventi necessari. La Fraschetta, con il suo patrimonio di comunità e di territorio, merita azioni concrete e un’attenzione reale. Solo così potremo trasformare le criticità in opportunità di crescita e valorizzazione del nostro territorio. Vivere in Fraschetta continuerà a vigilare e a proporre soluzioni, perché il bene della comunità è un impegno che riguarda tutti noi”.