Village allagato “per la seconda volta in 3 mesi”: “Impossibile proseguire l’attività così”

SAN SALVATORE MONFERRATO – Tra i tanti allagamenti di queste ore c’è anche la storia di un gestore del locale Village a San Salvatore, autore di uno sfogo dopo che il maltempo ha colpito la sua attività. Michele Turco ha raccontato tutta la sua rabbia dopo che “nella serata del 21 giugno siamo finiti ancora una volta completamente sott’acqua, a causa di una nuova e improvvisa bomba d’acqua”. Lo scoramento nasce soprattutto per un evento che arriva appena dopo il 14 aprile, durante il quale il Village subì una prima alluvione.

“Quello che desta maggiore preoccupazione è che, oltre alla violenza del temporale, il problema principale sembra essere la mancata manutenzione dei fossi e dei canali di scolo, che dovrebbero permettere il deflusso dell’acqua piovana. In soli due mesi, siamo stati alluvionati due volte“. Questo scenario ora ha portato Michele Turco a paventa addirittura la chiusura: “Purtroppo, in queste condizioni diventa impossibile proseguire con l’attività: ogni temporale si trasforma in un incubo e ci lascia con danni pesantissimi. Stiamo seriamente valutando la chiusura definitiva del locale, perché non è più sostenibile lavorare così, tra perdite economiche e danni strutturali a ogni pioggia intensa. Non possiamo continuare a investire tempo e risorse in un territorio dove manca la prevenzione più elementare“. Come spiegato dal sindaco, Corrado Tagliabue, il tema “è stato affrontato tempo fa anche con approfondimenti specifici. La strada è provinciale e il problema deriva dai fossi dei campi che vanno ripuliti e questo spetta agli agricoltori. Noi da 1 mese abbiamo comunicato ai proprietari dei campi di attivarsi per intervenire e pulire proprio per evitare situazioni come queste“. Il sindaco ha aggiunto che gli allagamenti improvvisi e frequenti sono un problema che è stato oggetto di una analisi con un agronomo e che si sta verificando anche in molte altri territori. “L’agricoltura è cambiata e i campi oggi sono molto più grandi e spesso i canali di scolo sono stati ridotti rispetto a prima. Poi la terra viene compattata molto di più per via della pesantezza dei mezzi e anche per la tipologia delle coltivazioni che hanno cambiato le caratteristiche di drenaggio della terra“. Tagliabue comunque ha invitato l’imprenditore a incontrarlo per valutare come trovare soluzioni e intervenire. Di seguito le foto del Village allagato: