1 Luglio 2025
14:32
A Pavia nasce ESOD: primo centro ospedaliero in Italia dedicato alle dipendenze da nuove droghe
PAVIA – È stato inaugurato a Pavia ESOD, la prima Équipe Ospedaliera Specializzata in Dipendenze del Centro Antiveleni dell’IRCCS Maugeri, dedicata al trattamento degli effetti provocati dalle nuove sostanze psicoattive e alla presa in carico dei pazienti intossicati.
Guidata dal prof. Carlo Locatelli, figura di riferimento nazionale nel campo della tossicologia clinica, ESOD rappresenta un unicum in Italia e in Europa. Non si sostituisce ai SerD, ma integra un approccio multidisciplinare che unisce competenze cliniche, diagnostiche, psichiatriche e analitiche, affrontando sia i danni biologici provocati dalle sostanze che gli aspetti comportamentali e psicologici della dipendenza.
Alla cerimonia di apertura erano presenti, tra gli altri, Guido Bertolaso, assessore regionale al Welfare, promotore del progetto pilota nato in Lombardia e destinato a diventare modello nazionale, e Lorella Cecconami, direttore generale di ATS Pavia. “Intervenire sui giovani è una priorità assoluta – ha dichiarato Bertolaso – Questo centro è la prima risposta concreta a una legge regionale che guarda al futuro”.
L’équipe sarà composta da medici del Centro Antiveleni, personale infermieristico, specialisti Maugeri e psichiatri dell’ASST Pavia. Saranno attivi inizialmente 4 posti letto, riservati a pazienti che arrivano attraverso il sistema di emergenza: Pronto Soccorso, rianimazioni o servizi psichiatrici. Dopo la stabilizzazione clinica, potranno accedere a percorsi di diagnosi sperimentale e trattamento.
ESOD nasce in un contesto dove le nuove droghe – catinoni, ketamine, muscimolo – sfuggono spesso alla diagnosi tradizionale, viaggiano nel dark web e arrivano anche nei piccoli centri sotto forma di caramelle o cioccolatini.
“La tossicologia clinica italiana è nata a Pavia – ricorda Locatelli – Oggi portiamo avanti quella tradizione con un progetto innovativo, frutto di una sinergia virtuosa tra pubblico e privato, ospedali, università e istituzioni. Vogliamo creare un modello per tutto il Paese”.
Il progetto ESOD, finanziato da Regione Lombardia con 6 milioni di euro e coordinato da ATS Pavia, si propone non solo di curare ma anche di prevenire, intercettare precocemente i segnali di dipendenza e contribuire allo sviluppo di nuove terapie per invertire i danni neurologici causati da sostanze ancora in gran parte sconosciute alla medicina. Come ha sottolineato Luca Damiani, presidente esecutivo Maugeri: “ESOD è la risposta concreta a un fenomeno che non possiamo più ignorare. Curare è fondamentale, ma conoscere è l’unico modo per non restare indietro”.
Con ESOD, Pavia torna ad essere capitale della tossicologia clinica, tracciando un percorso nuovo nella cura delle dipendenze e nella tutela della salute pubblica.