16 Marzo 2016
08:01
Bilancio della guardia di finanza in provincia: 85 evasori totali, 15 falsi poveri e richieste di sequestri beni per milioni di euro
PROVINCIA ALESSANDRIA – L’attività svolta dalla Guardia di Finanza in provincia di Alessandria è stata ancora una volta intensa. Molti i risultati conseguiti, a cominciare dagli 85 evasori totali scoperti, affiancati da 123 autori di reati fiscali. Sono stati sequestrati beni per un valore di 157 mila euro e sono in corso di valutazione proposte di sequestri beni per oltre 30 milioni. La vigilanza sulla spesa pubblica ha accertato danni erariali per 144 mila euro. La Guardia di Finanza ha inoltre fatto emergere 40 lavoratori in nero e 73 irregolari. La lotta alla criminalità ha permesso di scovare 169mila prodotti contraffatti o non sicuri, mentre sono in corso valutazione proposte di sequestro di beni alla criminalità per 13,8 milioni di euro.
Nel dettaglio ecco però il bilancio 2015:
CONTRASTO ALLE FRODI FISCALI E ALL’ECONOMIA SOMMERSA
La lotta all’evasione fiscale ha prodotto verifiche e controlli nei confronti di 460 imprese e contribuenti. Sono state così scoperte 85 evasori totali. I denunciati per reati fiscali sono stati 123, principalmente per aver presentato una dichiarazione fiscale fraudolenta o per non averla presentata affatto, per l’emissione o utilizzo di fatture false oppure per aver occultato/distrutto la contabilità.
La sistematica aggressione ai patrimoni degli evasori ha portato al sequestro di beni per 157.250 euro, al fine di soddisfare al credito dell’erario. Sono, inoltre, in fase di valutazione proposte avanzate per il sequestro di beni per 30 milioni di euro. L’adesione integrale dei contribuenti ai verbali di constatazione elevati dai reparti del Corpo della provincia alessandrina ha consentito una riscossione immediata di oltre 328.000 euro.
Per quanto attiene al lavoro sommerso, sono stati individuati 40 lavoratori in nero e 73 irregolari, impiegati da 11 datori di lavoro.
CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL’ILLEGALITA’ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Nell’azione di contrasto alle frodi riguardanti risorse nazionali e comunitarie rivolte al sostegno delle imprese, la Guardia di Finanza della provincia Alessandrina ha effettuato 202 interventi, soprattutto nel settore delle
sovvenzioni agricole, scoprendo indebite percezioni di finanziamenti per 919 euro. Questa attività ha prodotto un intervento delegato dalla Procura Regionale della Corte dei Conti, concluso con l’accertamento di danni all’Erario per 144 mila euro.
Particolarmente impegnative le investigazioni che hanno riguardato i reati contro la Pubblica Amministrazione (peculato, abuso d’ufficio, corruzione, esercizio abusivo di una professione, incanti, oltraggio a P.U., etc.)
caratterizzati dalle condotte illecite di amministratori, funzionari ed impiegati infedeli che causano sia lo sviamento delle risorse pubbliche dalla finalità cui sono destinate sia la distorsione del regolare andamento dell’azione amministrativa. In tale contesto, sono stati 26 i denunciati.
L’azione ispettiva delle “prestazioni sociali agevolate” ha dato modo di smascherare e denunciare 15 “falsi poveri” che hanno irregolarmente ottenuto aiuti economici e servizi sociali, erogati da Enti pubblici in ragione della loro dichiarata situazione di precarietà. I controlli sulla spesa sanitaria hanno permesso di individuare un danno alle risorse pubbliche per 9.300 euro nonché di denunciare 15 responsabili. Le verifiche sullaspesa previdenziale hanno accertato l’indebita percezione di una pensione di invalidità per cecità, per complessivi euro 58.811, da parte di un soggetto non avente titolo, denunciato per truffa aggravata.
AGGRESSIONE AGLI INTERESSI ECONOMICO-PATRIMONIALI DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA E AL RICICLAGGIO
Particolarmente intensa l’attività volta a tutelare il sistema economico dalle infiltrazioni criminali e dai patrimoni illeciti, che minacciano il regolare ed ordinato funzionamento dei mercati e della concorrenza.
La strategia investigativa adottata per individuare i profitti illeciti, ricostruirne i flussi ed individuare i reali beneficiari, si sviluppa con l’approfondimento di segnalazioni di operazioni sospette, ispezioni antiriciclaggio ed il sistematico ricorso alle indagini patrimoniali, al fine di sequestrare e confiscare i proventi ed i beni che derivano da attività delittuose.
Gli accertamenti svolti nei confronti di 18 soggetti, sia ai fini delle misure di prevenzione patrimoniale, sia a seguito di condanna definitiva per taluni reati presupposto, hanno consentito di avanzare all’Autorità Giudiziaria proposte di sequestro per 13,8 milioni di euro, attualmente in corso di valutazione.
Le investigazioni condotte a tutela del mercato dei capitali hanno accertato beni oggetto di riciclaggio per 550.000 euro. Due le persone denunciate per usura e 42 le persone denunciate per reati societari, di borsa, fallimentari, bancari e finanziari, con il sequestro di oltre 430.000 euro. Nel settore del falso monetario sono stati eseguiti 250 interventi riscontrando altrettante violazioni e sono state individuate 528 banconote false
CONTRASTO AL TRAFFICO E ALLO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI
Le indagini antidroga hanno portato al sequestro di complessivi 129 grammi di sostanze stupefacenti con la denuncia di 4 responsabili. Inoltre, sono state segnalate alle Autorità prefettizie 3 persone consumatrici di droghe.
CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO E CONCORSO ALLA SICUREZZA E ORDINE PUBBLICO
La costante presenza delle pattuglie per il controllo economico del territorio ha portato al sequestro amministrativo, nella circoscrizione di Valenza, di 2,720 chili di oro puro, 763 grammi di oro legato e 3,849 chili di argento, privi di marchio identificativo e/o titolo, per un valore complessivo di oltre 119 mila euro, nei confronti di 13 responsabili. Il Corpo, infine, per la parte di competenza, concorre con le altre Forze di Polizia nei servizi in materia di ordine e sicurezza pubblica, anche con le pattuglie 117.
QUI il bilancio della guardia di finanza piemontese.