Autore Redazione
giovedì
3 Luglio 2025
12:43
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Politica - Provincia Alessandria

Caldo e sicurezza nei cantieri: Fillea Cgil chiede misure strutturali per tutelare i lavoratori

Caldo e sicurezza nei cantieri: Fillea Cgil chiede misure strutturali per tutelare i lavoratori

PROVINCIA ALESSANDRIA – L’ondata di calore che sta colpendo l’Italia, e in particolare anche la provincia di Alessandria, fa salire l’allarme sulla sicurezza dei lavoratori esposti a temperature estreme, soprattutto nei cantieri edili. La Fillea Cgil di Alessandria, pur apprezzando lordinanza della Regione Piemonte e il protocollo siglato tra Governo e Parti Sociali, ne denuncia i limiti: “misure arrivate in ritardo, non estese a tutti e insufficienti”.

Il sindacato sottolinea come il cambiamento climatico non sia più un’emergenza, ma una condizione permanente che richiede norme stabili, strutturali e preventive. Non si può, si legge nella nota, “attendere l’ennesima morte sul lavoro per intervenire”.

Tra le misure previste dall’ordinanza regionale: stop al lavoro nei cantieri tra le 12.30 e le 16 nei giorni di caldo estremo, possibilità per le imprese di accedere alla Cassa Integrazione se la temperatura reale o percepita supera i 35 gradi, e obbligo per i datori di lavoro di rimodulare turni, concedere pause prolungate, e garantire acqua fresca e zone d’ombra.

La Fillea Cgil si è attivata fin da subito nei cantieri per diffondere materiali informativi e condividere con lavoratori e aziende protocolli pratici per ridurre i rischi da calore, rivendicando un approccio organizzativo flessibile, ma condiviso, da aggiornare caso per caso. “Ora – afferma Paolo Conte della Fillea di Alessandriaserve andare oltre l’emergenza, costruendo un sistema di regole capace di prevenire, non solo di tamponare”.

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