Autore Redazione
domenica
6 Luglio 2025
06:14
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Cronaca - Alessandria

Nordic Walking e pazienti: studio dell’ospedale dimostra i benefici

Nordic Walking e pazienti: studio dell’ospedale dimostra i benefici

ALESSANDRIA – Uno studio condotto all’interno dal Centro Studi Ricerca delle Professioni Sanitarie DAIRI (CeRProS), diretto dalla Dott.ssa Tatiana Bolgeo, all’interno dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria, ha dimostrato i benefici del Nordic Walking. Il focus ha riguardato un gruppo di pazienti con Malattia Renale Cronica (CKD), in trattamento emodialitico, in dialisi peritoneale o sottoposti a trapianto di rene. In tutto 15 pazienti che hanno partecipato a un programma strutturato di 22 sessioni di Nordic Walking distribuite in circa due mesi e mezzo.

I miglioramenti di chi ha praticato Nordic Walking

Attraverso questa attività sono stati evidenti i miglioramenti significativi su vari parametri clinici: la pressione arteriosa sistolica si è ridotta in media di 7 mmHg, valore rilevante per la gestione del rischio cardiovascolare. È stato osservato un aumento significativo della saturazione di ossigeno (SpO2), indice di una migliore efficienza respiratoria e cardiovascolare, e un incremento medio del 12% del colesterolo HDL, noto come “colesterolo buono”.

Dal punto di vista della composizione corporea, i partecipanti hanno evidenziato un aumento della massa magra e una riduzione della massa grassa, segno di un miglioramento del tono muscolare e del bilancio corporeo. Anche la qualità della vita, misurata con lo strumento EQ-5D-3L, è migliorata sensibilmente, con un aumento medio di oltre 11 punti.

I benefici dell’attività fisica

Questi risultati confermano il valore dell’attività fisica come parte integrante della presa in carico multidisciplinare del paziente nefropatico. Il Nordic Walking si dimostra un intervento accessibile, sicuro e capace di apportare benefici tangibili alla salute cardiovascolare, alla composizione corporea e al benessere percepito.

L’AOU AL con il Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione (DAIRI) diretto da Antonio Maconi prosegue così nel suo impegno per sviluppare approcci innovativi e personalizzati alla cura dei pazienti, promuovendo stili di vita attivi e integrando l’esercizio fisico nella pratica clinica quotidiana. Studi futuri su campioni più ampi e con follow-up più esteso sono auspicabili per confermare e consolidare questi dati promettenti.

È possibile sostenere le attività di ricerca delle Professioni Sanitarie attraverso una donazione alla Fondazione Solidal sul sito: https://www.fondazionesolidal.it/donazioni/ .

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