Filt Cgil in difesa dei rider: scrive a Spresal e Ispettorato del lavoro per emergenza caldo

PIEMONTE – La Filt Cgil Torino e Piemonte ha inviato un’interpellanza urgente allo Spresal, all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Torino e alla Regione Piemonte per chiedere chiarimenti immediati sull’effettiva applicazione dell’Ordinanza Regionale sul caldo estremo, emanata il 2 luglio 2025, da parte della società Just Eat, con riferimento specifico ai lavoratori rider impiegati nella consegna su tutta l’area metropolitana torinese.

Nonostante l’estensione dell’Ordinanza del 3 luglio 2025 anche alla categoria dei rider il sindacato denuncia come le misure adottate da Just Eat appaiano insufficienti a garantire una reale tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori esposti per ore alle ondate di calore.

«In presenza di temperature estreme, è inaccettabile – dichiara Francesco Imburgia, responsabile del Dipartimento Merci e Logistica della Filt Cgil Torino e Piemonte – che non siano previste chiare modalità di interruzione del servizio o sospensione dell’attività lavorativa. Abbiamo interpellato le autorità competenti affinché, in assenza di interventi adeguati da parte dell’azienda, i rider possano legittimamente interrompere il turno conformandosi all’Ordinanza Regionale senza incorrere in sanzioni disciplinari o economiche».

Con questa richiesta di chiarimento Filt Cgil vuole fare in modo che le istituzioni competenti garantiscano la piena applicazione delle misure regionali e il diritto alla salute sul lavoro.

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