Autore Redazione
mercoledì
9 Luglio 2025
17:22
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Cronaca - Pavia

Ronde ‘anti-maranza’, perquisiti 9 membri di ‘Articolo 52’: controlli anche nel pavese

Ronde ‘anti-maranza’, perquisiti 9 membri di ‘Articolo 52’: controlli anche nel pavese

PAVIA – Nove presunti membri di ‘Articolo 52’, il movimento che promuove sui social le ronde ‘anti-maranza’ a Milano, sono stati perquisiti questa mattina in diverse province della Lombardia, tra cui anche quella di Pavia, nell’ambito di un’indagine per associazione a delinquere, coordinata dal pm milanese Alessandro Gobbis e condotta dagli agenti della Digos e della Postale Lombardia, con il coordinamento della direzione centrale della polizia di prevenzione e del servizio polizia postale e per la sicurezza cibernetica.

Il gruppo, composto – spiega in una nota la Questura di Milano – per lo più da persone residenti nell’hinterland milanese (le perquisizioni sono state eseguite tra le province di Milano, Pavia, Monza e Brianza e Como) e appartenenti all’area ideologica dell’estremismo di destra, “tramite chat di messaggistica istantanea, organizzava sopralluoghi e pianificava azioni ‘punitive’ nei confronti dei cittadini di origine straniera definiti ‘maranza’“.

L’indagine è stata avviata dopo che la sera tra l’8 e il 9 marzo scorsi un giovane extracomunitario, accusato di aver rubato una collanina a un passante, è stato aggredito in zona Darsena, a Milano. Il video dell’aggressione, ripreso con un cellulare, è stato diffuso sulla pagina Instagram ‘notizie_dal_mondo’ e sul canale Telegram ‘Gli Orgogliosi’ e l’azione è stata subito rivendicata dal gruppo connesso alla pagina Instagram ‘Articolo 52’ attraverso un messaggio in cui il gestore della pagina informava gli utenti che “… le ronde continueranno e si moltiplicheranno in tutte le zone degradate”, finché “… lo Stato, in primis la magistratura corrotta e nemica del popolo, continuerà a ignorare, volutamente, questa situazione…”.

L’11 marzo, poi, è stato diffuso il video di una precedente aggressione, ai danni di un ragazzo accusato di molestie. Passano pochi giorni e sui social viene diffuso il video di una ‘ronda’ a San Siro del 28 marzo, rivendicata come la “milizia del movimento anticrimine e antimaranza Articolo 52” che aveva “assaltato il parco dello spaccio” del quartiere. Le indagini hanno anche accertato – fa sapere la polizia nel comunicato stampa diffuso – che alcuni militanti di ‘Articolo 52’ “avevano anche partecipato a presidi, quali quello indetto dal movimento di estrema destra Forza Nuova, contro il degrado e l’immigrazione“.

Parallelamente alle attività d’indagine condotte dalla Digos meneghina, con l’analisi dei filmati delle videocamere comunali di sorveglianza e mirati servizi sul territorio, il Cosc – Polizia postale di Milano ha monitorato le piattaforme digitali, riuscendo a intercettare la pianificazione di una riunione su Zoom, organizzata dall’amministratore del gruppo Telegram ‘Articolo 52’, alla quale hanno partecipato “numerosissimi soggetti interessati, a vario titolo, alle tematiche della sicurezza cittadina“. I nove indagati perquisiti oggi sono “potenzialmente collegati” agli episodi di violenza ripresi in video, diffusi sui social.

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