Intelligenza Artificiale per le diagnosi mediche e il supporto agli studenti: come l’Università guarda al futuro
ALESSANDRIA – Studia l’Intelligenza Artificiale da quasi 40 anni tanto da averle dedicato la sua tesi di laurea. Ad Alessandria il direttore del Centro Interdipartimentale ai@upo dell’Università del Piemonte Orientale, Luigi Portinale, ha raccontato su Radio Gold quanto, su questo tema, l’ateneo sia all’avanguardia. Sono infatti tanti i campi di applicazione dell’AI approfonditi.
Ad esempio nel Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica, in viale Michel, è presente il Laboratorio di sistemi intelligenti, composto da una decina di ricercatori, oltre al laboratorio di intelligenza artificiale in medicina integrato gestito dalla stessa Università e dal Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Alessandria: tra gli ultimi progetti spicca, ad esempio, “Spoilers”.
Tra i possibili sviluppi della AI sempre nella branca medica, ha spiegato il docente, “c’è ad esempio l’interpretazione di immagini radiologiche per supportare meglio il compito dei professionisti. “L’AI rappresenta un supporto in grado di proporre al medico una serie più precisa e immediata di casi/alternative, facilitando così la scelta della decisione più opportuna”. Nell’ambito del Centro Interdipartimentale, inoltre, sono già state avviate collaborazioni con Giurisprudenza (per l’utilizzo dell’AI in campo legale) e Scienze del Farmaco (in particolare sull’interpretazioni dei segnali neurofisiologici degli animali).
Ma l’AI può rappresentare un prezioso sostegno anche per gli stessi studenti: “L’AI potrebbe personalizzare contenuti così da facilitare un tutoraggio intelligente, consentendo una fruizione del materiale didattico in maniera più flessibile”.