12 Luglio 2025
05:18
Alla parrocchia di S. Michele la celebrazione di San Basilide, protettore della Polizia Penitenziaria
ALESSANDRIA – Questo venerdì la parrocchia della frazione alessandrina di San Michele ha ospitato la cerimonia per la commemorazione di San Basilide, protettore del corpo di Polizia Penitenziaria, alla presenza delle autorità civili, militari e politiche, a livello nazionale, regionale, provinciale e comunale.
Le donne e gli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria degli Istituti alessandrini comandati dal Primo Dirigente di Polizia Penitenziaria, Alessia Chiosso, e dalla direttrice Maria Luisa De Gennaro, hanno ricordato con una santa messa San Basilide e tutti i caduti nel compimento del loro servizio. In questa occasione si è avuto modo di evidenziare la solida collaborazione che da decenni lega il corpo di Polizia Penitenziaria di Alessandria alla parrocchia San Michele di Don Ivo Piccinini.
“Un momento intenso e significativo, per rendere omaggio a donne e uomini che, ogni giorno, operano con grande professionalità, discrezione e umanità in un contesto delicato e complesso come quello carcerario” ha sottolineato l’assessora alle Politiche Sociali Roberta Cazzulo “‘carcere equivale a società. Dunque come può la politica, la società non sentirsi chiamata in causa? Fondamentale sarebbe un’operazione di grande sintesi dei tanti problemi dell’universo penitenziario. Parlo di edilizia penitenziaria, di giurisdizione, di amministrazione, di densità detentiva di adeguamento concreto degli organici della polizia penitenziaria. È una sfida da affrontare insieme: Istituzioni, società civile, comunità ecclesiale, con il supporto del volontariato, fondamentale anche nel fare cultura fuori da pregiudizi e distorsioni. Fondamentale è credere in un “carcere utile”, riempire di senso il tempo di detenzione, credere insomma nella emancipazione, possibile, dell’uomo. Ringrazio la Direttrice del carcere per l’invito e tutte le autorità religiose, civili e militari presenti e desidero esprimere la mia più sincera gratitudine agli agenti della Polizia Penitenziaria, molti dei quali giovanissimi, per il servizio instancabile svolto al servizio della giustizia, della sicurezza e del reinserimento sociale”.