12 Luglio 2025
14:57
La collaborazione tra gli ospedali infantili di Alessandria e Torino salva bimbo di 8 mesi affetto da malformazione cardiaca
PIEMONTE – La collaborazione tra l’Ospedale Infantile di Alessandria e l’Ospedale Regina Margherita di Torino ha permesso di salvare un bambino di appena otto mesi, nato in Bangladesh con una gravissima malformazione congenita al cuore.
La storia del piccolo è stata rilanciata anche dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che ha sottolineato con orgoglio l’eccellenza dei medici e degli operatori sanitari piemontesi, oltre al valore della rete di solidarietà composta dalla Flying Angels Foundation e dall’Associazione Amici dei Bambini Cardiopatici, che ha sostenuto le spese del viaggio, dell’assistenza sanitaria e dell’accoglienza.
Questa toccante vicenda, definita da Cirio una “storia di speranza e umanità che rende orgoglioso il Piemonte”, inizia a oltre 7.500 chilometri di distanza da Torino. Come riporta Ansa, alcuni medici del Bangladesh, di fronte alle gravissime condizioni del bambino — nato con un solo ventricolo cardiaco — si sono messi in contatto con il dottor Alessio Pini Prato, direttore della Chirurgia pediatrica dell’Ospedale Infantile di Alessandria. Da quel momento si è attivata una rete clinica e umana che ha coinvolto anche la cardiochirurgia pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita di Torino, dove il piccolo è stato poi operato.
Il viaggio del bimbo e della sua famiglia è stato una vera corsa contro il tempo. In genere, la grave cardiopatia di cui soffriva viene trattata con tre interventi: uno alla nascita, uno intorno ai sei mesi e uno a circa quattro anni. Il bambino, miracolosamente sopravvissuto senza aver potuto affrontare il primo intervento nel suo Paese, è stato sottoposto direttamente al secondo step chirurgico presso il centro torinese.
L’intervento, particolarmente delicato, è durato sei ore ed è perfettamente riuscito. Dopo alcuni giorni di degenza, il bambino è stato dimesso in buone condizioni ed è ora seguito ambulatorialmente. Presto potrà fare ritorno in Bangladesh, con il cuore più forte e una nuova possibilità di vita davanti a sé.
(in copertina foto tratta dalla pagina Facebook del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio)