A Galleggia non Galleggia 72 barche di cartone sul Po e un fiume di sorrisi

CASALE MONFERRATO – Con 72 imbarcazioni di cartone, oltre 5.000 spettatori stimanti durante la giornata e ancora più sorrisi divertiti, l’edizione 2025 di Galleggia non Galleggia si chiude con un bilancio clamorosamente positivo, confermando il carnevale acquatico di Casale Monferrato come uno degli appuntamenti più attesi e originali dell’estate piemontese.

Domenica 13 luglio, all’imbarcadero di viale Lungo Po Gramsci, nonostante le previsioni incerte, il sole ha accompagnato le operazioni dei “cantieri nautici” fin dalla mattina, con la costruzione di vere e proprie opere d’arte galleggianti fatte esclusivamente di cartone e nastro adesivo.

Nel pomeriggio si è svolta la discesa fluviale sul tratto casalese del Po: un’invasione di colore, travestimenti e buonumore che ha attirato spettatori da tutta la regione e anche da fuori. Tra fumogeni, coriandoli e cori da stadio, il pubblico ha affollato le rive per incitare gli equipaggi — e anche i naufragi, accolti con applausi e ironia, sono diventati parte dello spettacolo.

Nessuna classifica ufficiale, ma tante premiazioni simboliche che celebrano lo spirito goliardico dell’evento: la barca più bella è stata “Vada via al Po – Caterpirla”, mentre il miglior affondamento è andato ai “Muran, extraterrestri dal pianeta Lusistro”. La miglior discesa di gruppo? “Due Purun e un terun bagnà an tal Po”. Il marinaio più anziano, Libero, ha 81 anni; il più giovane, Leonardo, appena 6. Tra i migliori travestimenti, da segnalare gli “Stradivari”, vincitori anche per tempo di percorrenza.

A organizzare tutto, come sempre, i volontari degli Amici del Po, che con passione e dedizione mantengono vivo il legame tra la comunità e il fiume. Un evento che, pur nella leggerezza, promuove rispetto per l’ambiente e coinvolgimento intergenerazionale.

Anche Radio Gold domenica 13 luglio si è divertita a “Galleggia non Galleggia“. Ecco uno dei reel che trovate sulla pagina Instagram di Gold Play.

 

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(In copertina e nell’articolo foto di Galleggia non galleggia 2025 di Arianna Pasino)