17 Marzo 2016
09:38
Nuova riunione del Comitato Regionale Strategico Amianto
CASALE MONFERRATO – Partiranno entro agosto le prime 250 bonifiche da amianto finanziate con i contributi del Bando 2015. Lo ha spiegato il sindaco di Casale Titti Palazzetti durante la riunione di mercoledì del Comitato Regionale Strategico Amianto. A queste nuove bonifiche, ha ricordato il primo cittadino e presidente del Comitato, vanno poi aggiunti gli altri 445 interventi di bonifica già autorizzati con i bandi degli anni precedenti. L’incontro di mercoledì nella Sala Consiliare di Palazzo San Giorgio è servito in particolare a illustrare il Piano Regionale Amianto, da poco approvato all’unanimità dal Consiglio regionale. Oltre a focalizzarsi sul tema dei monitoraggi e del completamento della mappatura dell’amianto, il piano sottolinea la necessità di individuare nuovi siti per lo stoccaggio per poter superare la costosa modalità dello smaltimento in Germania.
Il documento, oltre a rimarcare l’importanza di tutte le attività di informazione svolte sui territori, affronta anche il problema della presenza di amianto in edifici agricoli e sanitari. Per le realtà agricole, in particolare, esiste la possibilità di avvalersi di fondi stanziati nel Psr (Piano di Sviluppo Rurale), mentre le imprese possono avvalersi del bando ISI predisposto dall’Inail, che ha stanziato circa 2 milioni di euro per il Piemonte.
La riunione del Comitato è stata però anche occasione per tracciare un bilancio dell’attività dell’Ufim. L’Unità funzionale interaziendale Mesotelioma lo scorso anno ha registrato quasi 1200 accessi e ha preso in carico 116 pazienti, ci cui 49 trattati con cure sperimentali. Oggi l’unità segue 120 pazienti e la volontà è di potenziare una realtà che unisce cura e ricerca e assistenza e che tutti i membri del Comitato Regionale Strategico Amianto vorrebbero presentare ai cittadini in un incontro pubblico verso la fine di aprile.
Alla riunione di mercoledì del Comitato Regionale Strategico Amianto, oltre al sindaco di Casale Titti Palazzetti e l’assessore all’ambiente Cristina Fava, erano presenti i due Assessori Regionali all’Ambiente e alla Sanità, Alberto Valmaggia e Antonio Saitta, i due Direttori generali dell’ASL AL, Gilberto Gentili, e dell’ASO AL, Giovanna Baraldi, il Direttore del Centro Regionale Sanitario Amianto, Massimo D’Angelo, il Direttore generale di Arpa Piemonte Angelo Robotto, le Organizzazioni Sindacali con Nicola Pondrano (Cgil), Aldo Celestino e Tonio Anselmo (Cisl Piemonte e Cisl Alessandria-Asti), Ezio Benetello e Luigi Ferrando (Uil Piemonte e Uil Casale Monferrato), le Associazioni dei famigliari delle vittime Afeva con Bruno Pesce e Franco Maroni, l’Aiea, rappresentata da Armando Vanotto e l’Arasis (Mondovì), per la quale era presente Sebastiano Sampò.