18 Luglio 2025
05:43
Casa del Mutilato, Confindustria: “Fine lavori entro il 2026 e ricorderemo il vicino velodromo che non c’è più”
ALESSANDRIA – Avviato più di tre anni fa, l’iter del recupero della Casa del Mutilato di Alessandria da parte di Confindustria terminerà entro la fine del 2026. Lo ha annunciato il direttore Renzo Gatti, a margine della presentazione dell’ultima indagine congiunturale trimestrale. Entro settembre dovrebbe essere completato il rifacimento delle facciate esterne. Nel frattempo la Soprintendenza ha dato l’ok anche ai successivi lotti. La struttura sarà destinata a ospitare la sede della stessa Confindustria e Fondazione Viva e, soprattutto, tornerà fruibile alla cittadinanza e sede di importanti opere d’arte. Proprio Fondazione Viva ha già interloquito con il Comune di Alessandria, la Fondazione Cassa di Risparmio e la Diocesi chiedendo il possesso di alcune quadri e statue che un tempo venivano conservate proprio nell’edificio di corso Borsalino.
Confindustria Alessandria, però, si è posta anche un’altra “sfida“, la parola che spicca sul manifesto apposto sul ponteggio esterno: ricordare l’antico velodromo che, oltre un secolo fa, si trovava nella vicina piazza D’Annunzio. “In sinergia con il Museo Acdb (Alessandria Città delle Biciclette, ndr) vogliamo trovare un modo per celebrare dal punto di vista grafico quella storica struttura, un tempo punto di riferimento delle due ruote a livello nazionale”.