Autore Redazione
venerdì
18 Luglio 2025
11:18
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Politica - Alessandria

Amag, Locci (Fratelli d’Italia) su dimissioni di Franzino: “Sospetto fondato di gravi conflitti sul bilancio”

Amag, Locci (Fratelli d’Italia) su dimissioni di Franzino: “Sospetto fondato di gravi conflitti sul bilancio”

ALESSANDRIA – “L’ultimo sintomo di una crisi profonda e strutturale nella governance della holding pubblica e delle sue controllate”. Non si sono fatte attendere le reazioni politiche alla notizia delle dimissioni dell’ingegner Lorenza Franzino dalla presidenza del Gruppo Amag. A parlare è stato il capogruppo di Fratelli d’Italia, Emanuele Locci. L’esponente della minoranza ha espresso al sua “forte preoccupazione” per questo atto avvenuto prima ancora dell’approvazione del bilancio consuntivo 2024. Si tratta di una circostanza estremamente grave: il Codice Civile prevede l’approvazione del bilancio entro il 30 giugno, e oggi siamo ben oltre i termini previsti dalla legge”.

Come ha ricordato Locci, “le dimissioni si susseguono senza sosta: l’amministratore delegato Biestro, il presidente Perissinotto, due consiglieri di amministrazione, e ora la stessa presidente Franzino – figura direttamente espressione della rete di consulenti voluti dal sindaco Abonante per “sistemare” i conti. Il fatto che Franzino abbia lasciato prima di assumere responsabilità formali sull’approvazione del bilancio lascia emergere il sospetto fondato di gravi problemi interni e conflitti sulla redazione del rendiconto. Non si tratta di episodi isolati: numerose dimissioni si sono verificate negli anni anche all’interno delle controllate del gruppo Amag, dai collegi sindacali agli amministratori, fino a rinunce e revoche di incarichi consulenziali. Un quadro desolante che evidenzia l’incapacità politica dell’amministrazione Abonante non solo nella scelta dei vertici, ma nel dare una linea coerente e sostenerla con responsabilità e visione”.

“Le dimissioni” ha aggiunto il politico di centrodestra “non sono “scelte individuali”, ma il riflesso di fratture profonde nel management e tra gli amministratori delle aziende pubbliche e il Comune. In questo contesto, la vacanza di leadership genera oggi un’ulteriore preoccupazione: che il bilancio venga approvato con modalità non trasparenti, “aggiustato” per ragioni politiche più che per riflettere la realtà dei conti. Chiediamo che il bilancio 2024 venga approvato con la massima trasparenza e tempestività, senza ‘correzioni’ o abbellimenti contabili e che il sindaco Abonante e la sua giunta si assumano finalmente le proprie responsabilità politiche e chiariscano pubblicamente quanto sta accadendo. Non si tratta soltanto dell’ennesimo cambio al vertice. È il fallimento di una visione politica e gestionale, confusa e contraddittoria, che danneggia la credibilità del Comune e mette a rischio la stabilità delle nostre aziende pubbliche”.

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