Autore Redazione
lunedì
21 Luglio 2025
17:03
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Politica - Piemonte

Fotovoltaico, Protopapa (Lega): “Sentenza Consiglio di Stato duro colpo per il settore agricolo e territorio”

Fotovoltaico, Protopapa (Lega): “Sentenza Consiglio di Stato duro colpo per il settore agricolo e territorio”

PIEMONTE – “Un colpo durissimo per il mondo agricolo piemontese e per il nostro territorio”. Il consigliere regionale della Lega, Marco Protopapa, ha commentato così la sentenza del Consiglio di Stato dello scorso 14 luglio che, di fatto, annulla la delibera di due anni fa con cui l’assessore Matteo Marnati e lo stesso Protopapa, ex assessore, avevano stabilito, in capo alla Regione, la possibilità, per gli enti locali coinvolti nei procedimenti, di negare l’installazione agli impianti fotovoltaici con moduli a terra, sulle aree agricole migliori del loro territorio.

“Una misura pensata per tutelare le produzioni agricole regionali e per rendere gli enti locali più responsabili del loro territorio ha sottolineato Protopapa “la scelta fatta di propendere per l’agrivoltaico sulle aree agricole è stata poi confortata dal DL Agricoltura uscito in seguito e quella di demandare agli enti locali la gestione del loro territorio, che per la Lega è una battaglia identitaria, appare essere anche la volontà dell’esecutivo, come confermato dal recente appello alla sentenza del TAR Lazio sul DM aree idonee, sentenza che ha come conseguenza quella di ridurre l’autonomia degli enti locali. Due le conseguenze certe: la messa in pericolo del settore agricolo e la parziale perdita di controllo degli enti locali sul loro territorio, quasi volendo far diventare principale una produzione che è l’ obiettivo primario del “Green Deal” Europeo a danno di quella produzione alimentare che ha sostenuto e mantenuto le famiglie di quelle aree agricole per secoli. Forzare l’installazione di fotovoltaico a terra su aree agricole invece che Agrivoltaico, appare come la vittoria di chi non vuole avere rispetto dei territori per solo scopi speculativi bypassando i vincoli di tutela e a livello regionale intraprenderemo qualunque iniziativa possibile e utile a evitare che da questa sentenza derivino danni irreparabili per l’agricoltura e il territorio”.

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