Autore Redazione
martedì
22 Luglio 2025
07:30
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Politica - Casale Monferrato

Casale, sugli asili nido la minoranza alza la voce: “Un bambino su tre resterà in lista d’attesa”

Casale, sugli asili nido la minoranza alza la voce: “Un bambino su tre resterà in lista d’attesa”

CASALE – Sul tema degli asili nido a Casale Monferrato, tutti i consiglieri di minoranza riuniti nella coalizione civica “Casale davvero” hanno presentato una interpellanza alla giunta Capra. Gli esponenti dell’opposizione invocano una verifica sui nuovi parametri: “Non inficino la gestione positiva dei nidi e pregiudichino il numero complessivo delle lavoratrici comunali e di cooperativa”. I consiglieri Crisafulli, Fiore, Bruschi, Servato, Bruno, Russo, Soffiantino e Calvo hanno chiesto entro fine aprile la presentazione dei dati “che dimostrino come effettivamente il nuovo regolamento sia in grado di ridurre liste d’attesa (cosa per noi preoccupante e fondamentale) senza penalizzare nessun utente. Infine chiediamo che, in alternativa, si prenda seriamente in considerazione l’introduzione di una nuova sezione nella sede della materna “Verde Blu” già idonea, così come da dichiarazione del sindaco, a ospitare l’ampliamento del servizio”. 

I dati illustrati dall’assessore Caruso in consiglio comunale dimostrano che anche per quest’anno il servizio comunale dei nidi non riuscirà a soddisfare le esigenze delle famiglie casalesi, causando grossi problemi di gestione alle medesime” ha sottolineato il capogruppo Pd Gianni Crisafulli “a fronte di 91 richieste e a fronte di 56 posti disponibili, resteranno in lista d’attesa (fino a quando non si sa?) e quindi momentaneamente fuori 36 bambini, più di un terzo dei richiedenti, un numero veramente importante per la nostra città. L’assessore dice che daranno un contributo ai nidi privati per favorire l’accesso dei bambini: apprezzabile ma assolutamente non risolutivo. Ma questa non era a detta del sindaco Capra l’amministrazione vicina alle famiglie? Il provvedimento votato dalla maggioranza a gennaio con la modifica delle tabelle per la graduatoria non serviva a ridurre le liste d’ attesa? Perché non usare i locali già pronti e idonei della materna Verde-Blu per ampliare il servizio  dando così la possibilità di azzerare le liste d’attesa e diventare veramente città amica delle famiglie. Senza servizi essenziali alla persona quali i nidi come si potranno attrarre investitori in città? I posti per i nidi stanno diventando sempre più la condizione per attrarre nuove aziende oltre a mandare un nuovo messaggio alle famiglie della città. Riteniamo che sia evidente che manca, per l’ennesima volta, la volontà politica di risolvere un grosso problema per le famiglie casalesi”.

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