All’Alexandria School di Alessandria revocata la licenza paritaria nel percorso liceale: famiglie spiazzate

ALESSANDRIA – “Una situazione inaccettabile”. Michele, padre di una studentessa iscritta all’Alexandria International School, ha contattato la redazione di Radio Gold dopo aver appreso una notizia arrivata lo scorso mercoledì come un fulmine a ciel sereno. L’Ufficio Scolastico Regionale ha infatti revocato la licenza paritaria alla struttura di viale Don Orione per il ciclo di scuola superiore, a partire dal prossimo 1° settembre.

“Dieci classi di studenti rischiano seriamente di non vedersi riconosciuto l’anno scolastico, con conseguenze devastanti sul loro percorso formativo” ha raccontato a Radio Gold questo genitore “inoltre la scuola ha già incassato le rette per il prossimo anno scolastico (circa 5 mila euro ad alunno, ndr). Ci è stato comunicato che l’istituto ha fatto ricorso al Tar ma senza dare ulteriori particolari. Avevo chiesto alla scuola quando quest’ultima era venuta a conoscenza delle criticità che hanno portato alla revoca, incluse eventuali ispezioni o segnalazioni precedenti. Tutte le famiglie, inoltre, vorrebbero conoscere le misure immediate che la scuola intende attuare per garantire la continuità legale e formativa del percorso scolastico dei nostri figli e, infine, se l’Alexandria International School è in grado di fornire delle garanzie per evitare che il prossimo anno scolastico sia compromesso. La dirigente scolastica ha riferito che comprende le mie e le nostre preoccupazioni. Ha aggiunto che l’istituto sta affrontando questa vicenda nel modo più responsabile, a tutela degli studenti, e che a breve fornirà risposte più dettagliate. Infine mi è stato comunicato che, qualora decidessimo di trasferire nostra figlia, verremmo rimborsati. I soldi della retta, però, rappresentano l’ultima delle nostre preoccupazioni”.

Contattata da Radio Gold, dall’Alexandria International School ha fatto sapere che, al momento, preferisce non rilasciare dichiarazioni per evitare fraintendimenti.

Il nostro ascoltatore ha anche inoltrato le sue preoccupazioni all’Ufficio Scolastico Provinciale, al Ministero dell’Istruzione e del Merito, alla Regione Piemonte, al Garante per l’Infanzia e Adolescenza e alla Regione Piemonte, invocando “un piano di salvaguardia per garantire la validità del prossimo anno scolastico a tutti gli studenti, oltre all’adozione di tutte le misure straordinarie possibili, comprese ispezioni, vigilanza e commissariamento”.