Autore Redazione
martedì
29 Luglio 2025
11:33
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Wonderland Eventi - Piemonte

A Bolle di Malto, a Biella, debutta il Salone Italiano della Birra, una agorà dove la birra incontra cultura, formazione e l’inclusione

A Bolle di Malto, a Biella, debutta il Salone Italiano della Birra, una agorà dove la birra incontra cultura, formazione e l’inclusione

BIELLA – Manca meno di un mese all’inaugurazione di Bolle di Malto, la più importante manifestazione nazionale dedicata al mondo della birra artigianale in programma dal 28 agosto al 1 settembre 2025. La città, che per una settimana diventa la capitale della birra italiana, lancia quest’anno per la prima volta il Salone Italiano della Birra. Questo nuovo format prenderà vita dal 28 al 30 agosto dalle 11.00 alle ore 20.00 nella splendida cornice di Piazza Duomo per focalizzarsi sul dialogo tra aziende, istituzioni e operatori del settore mettendo a stretto contatto il mondo produttivo con quello della formazione professionale. Qui entreranno in connessione birrifici artigianali, ITS Academy agroalimentari, turistici e HO.RE.CA., istituzioni, realtà territoriali e pubblico. In programma talk, momenti di networking, degustazioni, masterclass e percorsi di inclusione sviluppati in collaborazione con l’Agenda della Disabilità.

Un’occasione unica per rafforzare il legame tra il mondo produttivo e la formazione, favorire nuove sinergie e costruire le basi per il futuro del settore, dando valore a una filiera che in Italia conta oltre 1.000 aziende, coinvolge 110mila operatori e genera un gettito fiscale di 4 miliardi di euro.

Il Salone rappresenta una nuova agorà dove la birra incontra la cultura, la formazione ma anche la convivialità e l’inclusione. 30 espositori agroalimentari selezionati, oltre 40 stand tra birrifici, aziende, istituzioni e realtà del territorio, ma anche progetti di divulgazione come lo stand QBA – Quality Beer Academy, un’idea nata da Radeberger Gruppe Italia per promuovere la cultura della birra e per diffondere un consumo consapevole e informato. Una vera e propria fiera del gusto e della conoscenza, dove immergersi nel mondo della birra con degustazioni e vendita diretta di prodotti selezionati. Tanti gli stand di birrifici artigianali, dove prenotando sarà possibile partecipare alle degustazioni itineranti guidate da “Bolle expert” con i più importanti maestri birrai.

A completare questa esperienza dedicata alla gastronomia la Corte del Gusto curata dal Gambero Rosso, con una selezione dei migliori food truck e aziende norcine italiane come Mizzica Specialità Siciliane, Bracevia, La Botola del Teatro, Azienda Agrituristica Il Vecchio Carro, Antica Macelleria Turba, Brisval, Pelizziari Prosciutti, Mal Officina Gastronomica, F.lli Coati e il convegno “Salumi da Re” curato da Gambero Rosso e condotto da Mara Nocilla il 28 agosto alle ore 14.45, accompagnato da un seminario sull’abbinamento birra/salumi su prenotazione ad ingresso gratuito a testimonianza del valore sempre più gastronomico e culturale della birra di qualità. Confermiamo il nostro impegno per la cultura della birra di qualità” – afferma il Direttore Responsabile del Gambero Rosso Lorenzo Ruggeri – “sono questi i contesti ideali per fare comparto e contribuire tutti insieme alla promozione e alla valorizzazione delle produzioni virtuose del nostro paese”.

Il Salone ospiterà anche Arena Bolle, l’area dove ad essere protagonisti saranno gli Stati Generali della Birra, appuntamento che ha ricevuto il patrocinio di MIMIT e MASAF, dedicato all’approfondimento di scenari, sfide e opportunità del settore. Grande attenzione sarà dedicata ai nuovi trend low/no alcol che attraversano il comparto, al tema delle accise e un focus su enogastronomia e turismo con la partecipazione di Teo Musso (Consorzio Birra Italiana), Paolo Merlin (Assobirra) Vittorio Ferraris (Union Birrai), Fulvio Giublena (Esperto nazionale di birra e Responsabile del comitato scientifico di Bolle di Malto), Luca Giaccone (Slow Food), Roberto Coppe (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) al fine di costruire un dialogo tra Associazioni e Istituzioni sui temi principali del comparto. Inoltre, Arena Bolle sarà il luogo del debutto di “Parola a Bolle”, un nuovo format narrativo per raccontare l’impresa mettendo l’uomo al centro. A guidare le conversazioni, sarà la voce esperta di Filippo Poletti, giornalista e scrittore, tra i principali divulgatori italiani sui temi del lavoro e della trasformazione digitale e Top Voice LinkedIn, che dialogherà il 28 agosto alle ore 18.00 con Alfredo Moratti (Amica Chips) e Stefania Massera (Pasticceria Massera), il 29 agosto alle ore 11.00 con Carlo Preve (Riso Gallo) e Alessandro Ciccioni (Centovigne) e il 30 agosto alle ore 11 con Lara Ponti (Ponti) e Giovanni Vietti (Lauretana). L’Arena Bolle sarà anche il luogo in cui si svolgeranno momenti di intrattenimento e che vedrà protagonista il fenomeno torinese dell’anno Davide D’Urso, il 29 agosto alle ore 18:00 con il suo spettacolo “Sabaudo”.

 

A rafforzare l’impegno per un approccio sempre più inclusivo gli spazi del Salone Italiano della Birra ospitano 5 percorsi ludici multisensoriali organizzati da Agenda della Disabilità in collaborazione CPD – Consulta Per Le Persone In Difficoltà. Attraverso il gioco e le sue declinazioni i partecipanti potranno sperimentare il significato di accessibilità a fianco di persone che vivono con disabilità.

 

Bolle di Malto è nata dieci anni fa con un’idea semplice e rivoluzionaria: rimettere al centro l’essere umano.” Lo racconta con voce ferma Raffaele Abbattista, co-fondatore del festival e volontario dell’associazione Cortocircuito, che da sempre ne custodisce il senso più profondo. “Non è nata per fare spettacolo, ma per fare comunità. Per farci ritrovare. Per restituire spazio all’incontro, alla parola, al racconto.  Abbiamo scelto la birra artigianale come filo conduttore, ma ciò che celebriamo è la dignità dell’artigiano, la sua storia, le mani che producono, la passione di un territorio. Bolle di Malto è un evento che nasce dalla filantropia dell’inclusione: uno spazio aperto a tutti, in cui ogni persona ha valore, ogni diversità è ricchezza, ogni fragilità può diventare forza. Da dieci anni, senza mai chiedere un biglietto d’ingresso. Con i nostri primi 10 anni non celebriamo solo un anniversario: lanciamo una visione. Mettiamo le radici per la creazione del Salone Italiano della Birra, un nuovo format che parla di formazione, impresa e umanità, con un obiettivo chiaro: promuovere l’inclusione lavorativa senza ostacoli e senza pregiudizi. Perché il futuro si costruisce così: mettendo l’essere umano, finalmente, di nuovo al centro.”

 

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