20 Marzo 2016
23:34
Castellazzo sconfitto dallo Sporting ma l’arbitro fa infuriare i biancoverdi
SPORTING BELLINZAGO – CASTELLAZZO 4-2
Marcatori: 23′ Rolando (B), 26′ rig., 37′ Rosset (C), 39′, 67′ Massaro (B), 87′ Barabino (B)
FORMAZIONI
CASTELLAZZO: Basso, Cascio, Lucarino, Rossi, Robotti, Limone, Cimino, Molina, Ponti, Rosset, Piana.
Nel campionato di Serie D cade ancora il Castellazzo, che perde 4 a 2 contro la capolista Sporting Bellinzago. Risultato pesante per i biancoverdi, che nonostante una prestazione disputata alla pari per gran parte del match contro la prima della classe, recriminano per diverse decisioni arbitrali a sfavore.
Nella prima frazione, gli ospiti creano diverse occasioni da gol nei primi minuti, anche se è lo Sporting Bellinzago a sbloccare il match con una precisa conclusione di Rolando. Ma il Castellazzo risponde con l’ariete Rosset, che al 26’ trasforma il calcio di rigore guadagnato da Piana, ed al 37’ cala la doppietta con un eurogol di controbalzo. Ma dopo solo un minuto l’arbitro assegna un calcio di rigore molto dubbio ai padroni di casa, tra le proteste generali della panchina biancoverde; Basso si tuffa ma non ferma Massaro, che pareggia così i conti. Le squadre, piuttosto nervose, rientrano negli spogliatoi sul 2 a 2, con gli ospiti che continuano a protestare contro il direttore di gara per l’assegnazione di un penalty, a detta di molti, inesistente.
L’avvio del secondo tempo è shock per i biancoverdi. Al quinto minuto, infatti, Buoncunto viene soccorso per una botta rimediata ed esce temporaneamente dal campo. Alla ripresa del gioco, l’arbitro esegue il tipico cenno della mano per lasciar rientrare in campo un giocatore, ma subito dopo ammonisce Buoncunto perché non autorizzato al rientro in campo, in quanto il gesto dell’arbitro non era indirizzato a lui. Buoncunto, già ammonito in precedenza, viene espulso e lascia i suoi in 10 uomini. Il malinteso surriscalda ancora di più gli animi, e gli ospiti, fortemente penalizzati, segnano al 20’ la rete del 3 a 2 con Massaro. Nonostante lo svantaggio e le difficoltà maturate dall’espulsione, il Castellazzo non si arrende e sfiora il meritatissimo gol in due occasioni con Piana, ma al 40’ il Bellinzago chiude definitivamente il match con Barabino.
Non basta al Castellazzo l’aver annullato sul piano del gioco il divario di classifica con la capolista, grazie ad una prestazione di incredibile intensità mutilata da circostanze sfortunate ed episodi di cui si parlerà tantissimo nei prossimi giorni.
Giacomo Pelizza