Autore Redazione
giovedì
7 Agosto 2025
18:16
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Politica - Alessandria

La proposta di Priano (FdI): “Murales al Villaggio Profughi per ricordare Norma Cossetto e l’esodo giuliano-dalmata”

La proposta di Priano (FdI): “Murales al Villaggio Profughi per ricordare Norma Cossetto e l’esodo giuliano-dalmata”

ALESSANDRIA – Una serie di “murales d’autore” per ricordare le vittime delle foibe, l’esodo giuliano-dalmata e la figura di Norma Cossetto. È la proposta contenuta in una mozione presentata dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Fabrizio Priano, che chiede alla Giunta di avviare un progetto commemorativo al Villaggio Profughi di Alessandria, luogo che accolse centinaia di esuli in fuga dalla Jugoslavia dopo la Seconda Guerra Mondiale.

L’iniziativa, spiega Priano, intende “restituire dignità alla memoria degli italiani costretti all’esilio a causa della repressione del regime comunista di Tito“: “Purtroppo vi furono tanti episodi incresciosi anche in Italia rispetto agli esuli – scrive Priano – La propaganda comunista indicava questi esuli come fascisti, distorcendo completamente le verità e causando loro ulteriori problemi e sofferenze. Ricordiamo tra i tanti episodi poco edificanti avvenuti in quel periodo, quello conosciuto come “Il treno della vergogna”. L’episodio riguarda alcuni esuli provenienti da Pola che sbarcati ad Ancona partirono in treno alla volta di La Spezia e arrivati a Bologna dove avrebbero dovuto ricevere un pasto caldo, vennero accolti a sassate da gruppi di militanti comunisti che impedirono la fermata del treno”.

In quegli anni, ricorda ancora il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, molti esuli giunsero ad Alessandria, dove venne edificato un villaggio profughi con circa 200 abitazioni di edilizia popolare, “che permise loro di integrarsi e contribuire alla storia e alla cultura della nostra città

La proposta di Priano mira a realizzare in quel luogo delle opere murali artistiche che, grazie al coinvolgimento di storici, artisti e associazioni culturali, raccontino attraverso l’arte le storie di dolore e integrazione degli esuli. Il progetto dovrebbe culminare con l’inaugurazione dei murales il 10 febbraio 2026, in occasione del Giorno del Ricordo, istituito nel 2004 per commemorare ufficialmente i tragici eventi delle foibe e dell’esodo. L’obiettivo, sottolinea il consigliere, è duplice: “Onorare la memoria storica e sensibilizzare le nuove generazioni attraverso un linguaggio visivo coinvolgente e accessibile”.

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