Quando il Mayerling era il centro della disco tra tigri, topless e fiumi di soldi
TORTONA – Una villa lussuosa riadattata a locale musicale moderno e innovativo. Il Mayerling di Tortona era il tempio della disco, capace di richiamare persone anche dalle province vicine. Al top del successo passarono artisti nazionali e internazionali, comici e cantanti. All’interno la mascotte era una tigre, vera. Il Mayerling, citato anche dagli 883, era il simbolo dell’opulenza e del lusso sfrenato degli anni ’80, capace perfino di rialzarsi dopo un tremendo incendio. Ogni sera c’era una coda infinita di persone che voleva entrare: soldi a palate, addirittura “in sacchi dell’immondizia“. Raccontiamo cosa fu quel locale attraverso uno dei dj di punta di quegli anni, Lello.