11 Agosto 2025
12:44
Ospedale Infantile Alessandria all’avanguardia nella lotta al diabete tipo 1: nuovo farmaco a una 14enne
ALESSANDRIA – L’Ospedale Infantile di Alessandria è tra le prime strutture in Italia ad aver eseguito un trattamento innovativo con anticorpo monoclonale per ritardare l’insorgenza del diabete mellito di tipo 1. La terapia ha previsto la somministrazione del farmaco teplizumab per 14 giorni consecutivi a una ragazzina di 14 anni con ottimi risultati: la giovane paziente, infatti, è stata monitorata costantemente al “Cesare Arrigo” durante il periodo di trattamento e ora è tornata a casa dopo aver presentato solo qualche piccolo fastidio transitorio.
«Il trattamento con il teplizumab” ha spiegato la dottoressa Giulia Bracciolini, referente della Diabetologia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Alessandria “è già stato approvato dall’Agenzia regolatoria americana del farmaco, ma non ancora dall’AIFA quindi in Italia è disponibile ad oggi solo in uso compassionevole in pazienti selezionati. Prima di procedere abbiamo infatti dovuto ottenere l’approvazione del Comitato Etico e della Direzione aziendale”.
«Si tratta di una nuova frontiera nel contrasto al diabete tipo 1, in particolare nei soggetti con familiarità e positività agli autoanticorpi” ha aggiunto il dottor Enrico Felici, Direttore di Pediatria dell’AOU AL “come nel caso della giovane paziente alessandrina. L’obiettivo è rallentare la risposta autoimmune dell’organismo, preservare più a lungo le cellule beta del pancreas che producono insulina, e ritardare così l’inizio della dipendenza dall’insulina stessa».
Il successo di questo traguardo, ha sottolineato il nosocomio alessandrino, è stato “frutto di un lavoro di squadra all’interno del team della Diabetologia Pediatrica, con le dottoresse Bracciolini e Repetto, e dell’intera Pediatria, con il coinvolgimento anche del personale infermieristico che è stato adeguatamente formato attraverso un training dedicato per la gestione dell’infusione, nonché della Farmacia dell’Ospedale di Alessandria che ha fornito tutto il materiale necessario per il trattamento”.
L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Alessandria conferma così il proprio impegno nel rendere accessibili le terapie più avanzate, anche grazie alla collaborazione tra reparti, all’investimento in percorsi assistenziali personalizzati che possano migliorare significativamente la qualità di vita dei pazienti, soprattutto in età pediatrica, e all’attività costante di ricerca coordinata dal DAIRI.