Emergenza Vesuvio: partiti dal Piemonte undici volontari della Colonna Mobile Anti Incendi Boschivi
PIEMONTE – Il Piemonte tende una mano alla Campania. Alle prime ore di questo martedì, su richiesta del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, è partita una colonna mobile regionale composta da donne e uomini del corpo volontari AIB Piemonte, destinata a supportare le operazioni di spegnimento e di bonifica, necessarie a fronteggiare il vasto incendio boschivo che da giorni sta interessando le pendici del Vesuvio, in provincia di Napoli. La destinazione operativa della colonna mobile è Terzigno.
La missione è coordinata dall’Ispettore regionale Davide Cugno, referente operativo per il Piemonte. Team leader della colonna mobile è l’ispettore provinciale di Torino Mario Michetti, affiancato dal vice team leader Marco Paschero. La colonna mobile regionale sarà composta da tre squadre operative per un totale di nove volontari, tre pick-up con modulo antincendio boschivo da 500 litri e un automezzo logistico per il trasporto di materiali ed attrezzature. In totale, la missione vede impegnati undici volontari (di cui 9 operativi) e quattro automezzi (3 operativi e 1 logistico).
I Volontari AIB del Piemonte opereranno insieme ai contingenti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, con le squadre AIB locali e in sinergia con le unità provenienti da Abruzzo, Emilia-Romagna, Lombardia, Valle d’Aosta, Provincia autonoma di Bolzano e Provincia autonoma di Trento.
“Ancora una volta– sottolineano il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione Civile, Marco Gabusi– il nostro sistema regionale antincendio boschivo, coordinato dal settore Protezione Civile della Regione e caratterizzato dall’operatività dei Volontari del Corpo AIB Piemonte, peraltro già impegnati in questo mese di agosto nel gemellaggio con la Regione Calabria, dimostra di essere pronto e disponibile a intervenire a supporto di territori italiani colpiti da eventi di grande impatto, mettendo a disposizione professionalità, mezzi e passione civile”.