Piccolo sportivo da Oscar: ventiquattresima settimana

PAOLO AIME

ETA’: 16 anni 

SPORT  PRATICATO: volley nella pallavolo Acqui

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: gioco in quasi tutti i ruoli ma il mio preferito è lo schiacciatore. Gioco

nell’under 17, nell’under 19 e qualche partita anche in prima squadra, nel campionato di serie C. In alcuni

fine settimana disputo anche tre partite

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: il lunedì lavoro in sala pesi in via Trieste, il mercoledì al Mombarone e il giovedì

alla Caserma Battisti

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: la Caserma Battisti sarebbe da ristrutturare, a volte piove

all’interno dei locali. Il Mombarone, invece, è perfetto. Quest’anno, poi, il nuovo pavimento ammortizza di più i salti

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHE’: seguo molto il tennis e mi piace molto la grinta e la voglia di non mollare mai di Sara Errani. Tra i pallavolisti, invece, mi piacciono Zaytsev e Juantorena.

IL TUO PRIMO TIFOSO: mio nonno. A lui sono molto legato. E anche mio padre. Nella mia famiglia però sono l’unico pallavolista, gli altri hanno tutti giocato a calcio

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: ho iniziato quasi 10 anni fa. Da quando ho provato mi sono appassionato e non ho più smesso. Mi piacciono molto gli sport di squadra e la pallavolo mi ha dato moltissime emozioni

QUAL È IL COMPLIMENTO PIU’ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: quando la selezionatrice regionale, Monica Cresta, mi ha detto che giocando da libero ho grandi potenzialità, che posso arrivare ad alti livelli. E’ stata proprio lei a provarmi in quel ruolo

QUALE È IL TUO PORTAFORTUNA: nessuno. Non sono molto scaramantico. Prima delle partite ascolto però tanta musica, per rilassarmi

QUALE È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIU’ PIACERE: quando sono stato convocato nella selezione regionale. E’ stato bellissimo. E poi ricordo quando qualche anno fa abbiamo vinto i regionali del campionato 3 contro 3, tra gli under 13. A livello nazionale, poi, noi della Pallavolo Acqui siamo arrivati 20esimi su circa 40 squadre

NICOLE FABBRIS

ETA’: 15 anni 

SPORT PRATICATO: Ginnastica Ritmica per la Valentia

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: il mio attrezzo preferito sono le clavette. Le mie allenatrici si sono accorte che, in questa specialità, sono sempre migliorata negli anni e anche io ho iniziato a preferire questo attrezzo rispetto agli altri

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: nella palestra della Ginnastica valentia, a Valenza

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: la palestra è perfetta. Nulla da migliorare. Anche perché abbiamo una nuova pedana e riusciamo ad allenarci meglio

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHE’: la russa Jana Kudrjavceva. Mi piace la grinta che mette in ogni esercizio, unita alla grazia.

IL TUO PRIMO TIFOSO: i miei genitori e mia sorella più grande, Erica

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: ho iniziato a 4 anni. Facevo baby-gim e poi qualche mese dopo mi hanno detto che ero portata per la ritmica. Di questo sport mi piace tutto: gli attrezzi e condividere gli allenamenti con le mie amiche

QUAL È IL COMPLIMENTO PIU’ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: quando a livello regionale e interregionale sono arrivata prima alle clavette le mie allenatrici e il presidente si sono complimentati con me

QUALE È IL TUO PORTAFORTUNA: non ho degli oggetti particolari ma ripeto sempre alcune azioni prima di entrare in pedana, una sorta di rito scaramantico. Ma non voglio dire nulla, non li conoscono nemmeno i miei genitori!

QUALE È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIU’ PIACERE: la scorsa settimana ho vinto alle clavette una gara interregionale, qualificandomi per i nazionali. E’ stata una sorpresa: il primo esercizio non era andato molto bene ed ero un po’ demoralizzata, ma per il secondo sono rientrata in pedana con lo spirito giusto ed è andata bene. E poi ricordo anche il primo posto alla Coppa Primavera di Pesaro, quando con le mie compagne siamo arrivate prime ai nazionali nella gara a squadre

CESARE GARRONE

ETA’: 9 anni

SPORT: tennis

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: Il diritto: proprio perché sono mancino, è il colpo che mi permette di realizzare più vincenti

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: Alla Canottieri Tanaro

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: Nulla: è un circolo molto bello, c’è tutto per chi ama giocare a tennis. Anche l’ambiente mi piace: mi trovo molto bene

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHÉ: Rafa Nadal, perché è un mancino come me. Mi piace anche molto per come interpreta ogni match

IL TUO PRIMO TIFOSO: I miei nonni, la mamma e il papà

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: Ho iniziato 3 anni fa, guardando papà giocare. Gioco anche a calcio, nella BonbonAsca, ma il tennis mi piace molto di più, è la disciplina in cui sento di esprimermi al meglio

QUAL È IL COMPLIMENTO PIÙ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: I miei maestri, Roberto Bellotti e Patrizia Cogo, mi dicono spesso che gioco bene e che so chiudere i punti

QUAL È IL TUO PORTAFORTUNA: È una sorta di rito: tutte le volte che devo giocare un punto decisivo, faccio il segno della croce

QUAL È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIÙ PIACERE: Quando ho battuto il mio amico Edoardo 6/1 6/1 in uno dei primi turni di un torneo al Dlf. Così sono arrivato in semifinale

MARIANNA TOLOTTO

ETA’: 11 anni

SPORT: scherma

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: Non ho colpi particolari, li vario a seconda dell’avversaria. Certo sempre quelli più efficaci, per batterla

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: Nella palestra della scuola ‘Rodari’, al Villaggio Europa

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: Più che migliorarlo, vorrei che anche la mia società, il CusPo, avesse una palestra tutta sua, con gli attrezzi che servono

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHÉ: Valentina Vezzali: è tenace, leale e molto grintosa

IL TUO PRIMO TIFOSO: Mia mamma, soprattutto. E la mia famiglia: mi accompagnano ovunque

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: Ho iniziato a tirare di scherma a 9 anni: mia mamma, che lavora all’Università, ha trovato un volantino che promuoveva i corsi di scherma. Ho voluto provare e non ho più smesso

QUAL È IL COMPLIMENTO PIÙ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: Mia mamma mi dice spesso: “Brava, tu sei la mia Lady Oscar”

QUAL È IL TUO PORTAFORTUNA: La mia spada. Non mi separo mai da lei, gare e allenamento. Perché mi trasmette fiducia in me stessa

QUAL È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIÙ PIACERE: Un terzo posto, due anni fa, in una gara importante giovanile, a Valle Lomellina. Perché era a coppie e ho conquistato la medaglia con la mia amica speciale Agnese Faletti