20 Agosto 2025
16:37
Fratelli d’Italia: “Vicenda lavoratori Amag mobilità testimonia fallimento della giunta”
ALESSANDRIA – «Il caso del bando scuolabus conferma il fallimento totale della Giunta Abonante e del Movimento 5 Stelle». Lo ha spiegato Emanuele Locci, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale, ricordando come «i sindacati lo hanno detto con chiarezza: da mesi chiedono clausole sociali e tutele vere per i lavoratori, senza ricevere ascolto. Oggi il M5S ammette che quelle garanzie non sono state inserite nel bando, giustificandosi con i ‘tempi’. Una scusa ridicola, visto che il problema è stato creato proprio da loro, insieme ai compagni di maggioranza.
O non hanno compreso la gravità delle loro scelte, o non interessa loro nulla delle famiglie che rischiano il posto di lavoro, oppure, peggio, antepongono le poltrone al bene della città. Il sindaco Abonante ha voltato le spalle ai lavoratori e tradito la parola data. Ma non è solo una questione occupazionale: questo caos mette a rischio anche un servizio essenziale per centinaia di famiglie alessandrine, che hanno diritto a scuolabus efficienti, sicuri e garantiti».
Sulla stessa linea, Alessandro Traverso, Segretario Comunale di Fratelli d’Italia, che definisce «la gestione del M5S grottesca: prima hanno contribuito a creare il problema, oggi provano a smarcarsi con promesse posticce che non valgono nulla. Se avessero davvero a cuore i lavoratori e i cittadini, avrebbero preteso clausole sociali e garanzie per la continuità del servizio fin dall’inizio, invece di trincerarsi dietro scuse tecniche. A questo punto, l’unico modo per mantenere un minimo di coerenza è uscire dalla maggioranza e restituire ai cittadini la possibilità di scegliere amministratori seri e responsabili».
Fratelli d’Italia sostiene quindi che “nessun lavoratore deve pagare il prezzo degli errori della Giunta e nessun cittadino deve subire disservizi a causa della loro incapacità. Alessandria non può più permettersi giochi di potere sulla pelle delle persone e sulla qualità dei servizi pubblici”.