Autore Redazione
giovedì
21 Agosto 2025
16:55
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Cronaca - Alessandria

Rubato Amy, il cane setter di un alessandrino. L’appello dell’associazione Oipa: “È malato”

Rubato Amy, il cane setter di un alessandrino. L’appello dell’associazione Oipa: “È malato”

ALESSANDRIA – “Ha bisogno di cure specifiche e di una alimentazione mirata”. La sezione alessandrina dell’Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animale) ha fatto un appello per il cane Amy, un setter femmina che domenica scorsa è stato sottratto senza alcuna motivazione legale dalle cure del suo proprietario. Come ha spiegato l’associazione si tratta di un cittadino in condizioni di disagio, già seguito e aiutato dall’Ufficio Politiche Sociali del Comune di Alessandria, che aveva fornito il suo consenso a far prelevare Amy dal Nucleo provinciale guardie ecozoofile Oipa così da garantirle tutte le cure veterinarie necessarie.

“Questo risultato è stato raggiunto con un intervento protratto in diversi giorni durante i quali si è riusciti a guadagnare la fiducia dell’uomo” ha spiegato Oipa “ciononostante una cerchia di pseudo animalisti, residenti in zona (e non) invece di affidarsi alla competenza e alle conoscenze di chi lavora tutti i giorni, per la tutela degli animali, ha deciso di vanificare gli sforzi fatti sia a livello economico che professionale, optando per la via illegale del furto del cane, inventando maltrattamenti inesistenti e mai dimostrati. Non riteniamo ammissibile che dei privati cittadini si ergano a giudice e giuria a discapito delle leggi, soprattutto quando un cane necessita di cure specifiche e alimentazione mirata. Ricordiamo che Amy ha un’intolleranza alimentare importante. Ci chiediamo quale sarà il prossimo passo: rimuovere il suo microchip con un intervento? Cederla senza minimamente riflettere sull’impatto psicologico subito da un cane che viene sottratto nel cuore della notte dal suo proprietario? Questo Nucleo si augura che qualcuno tra coloro che sono coinvolti in questo gesto folle, si renda conto delle conseguenze che possono derivarne. Non esiste solo l’ego da soddisfare del singolo animalista privo di competenze, esiste anche la mente del cane. Con le sue fragilità e i suoi bisogni etologici. E, non ultimo, degli aspetti e delle conseguenze legali”.

Chi avesse delle informazioni sul cane Amy può contattare Cristina Destro, coordinatrice Oipa Alessandria, al numero 338/3583969.

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