25 Agosto 2025
15:20
Il Capodanno Alessandrino sarà cibernetico ma anche filosofico
ALESSANDRIA – Il Capodanno Alessandrino torna in città con l’edizione 2025: “Anno Cibernetico”. La cibernetica è stata scelta come tema di questo appuntamento perché ormai è una parte fondamentale delle nostre vite. L’importante è gestirla per migliorare la nostra quotidianità, con servizi e strumenti in supporto delle persone. Come ogni anno il programma coinvolgerà quartieri e sobborghi della città. Alessandria diventerà la capitale della creatività e della fantasia. Alle 12 di domenica 31 agosto inizieranno i festeggiamenti con il tradizionale brindisi alla Vineria Mezzolitro. Le vie della città saranno poi animate dalle performance itineranti del Bandakadabra. Il gruppo torinese si definisce una “pocket orchestra surreale”. Nelle loro esibizioni uniscono fiati e percussioni in un dialogo musicale e teatrale. Il genere musicale dei Bandakadabra si ispira a più movimenti: swing anni 30, big band e fanfare balcaniche, ma anche lo ska giamaicano, rocksteady e drum and bass, senza rinunciare agli arrangiamenti originali. Sempre domenica “Attraverso Festival” arriverà ad Alessandria per la prima volta. Alle 21 il Capodanno sbarcherà anche al Teatro Alessandrino dove andrà in scena lo spettacolo “Filosofà”. Il duo formato da Corrado Nuzzo e Maria Di Biase si esibirà con Matteo Saudino, noto come Barbasophia. Lo spettacolo unisce ironia e profondità, con un sottofondo a cura dell’Orchestra Filosofante. Alla Vigilia del Capodanno Alessandrino, sabato 30 agosto, sarà possibile assistere al concerto “Aspettando il Capodanno Alessandrino”. In Piazza Santa Maria di Castello si esibirà la Beggar’s Farm con Rosario De Cola. Insieme proporranno le più celebri canzoni di Lucio Battisti e dell’Equipe 84. L’evento è organizzato da TuttoMusica e Anteas Alessandria, in collaborazione con il Comune di Alessandria. L’ingresso sarà ad offerta libera. Il concerto avrà anche uno scopo concreto: raccogliere fondi per l’acquisto di materiale sanitario destinato ad un ospedale oncologico in Ucraina. Il ricavato del Capodanno Alessandrino sarà destinato all’Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma (AIL). Per realizzare questa iniziativa benefica è fondamentale il contributo di locali, esercizi e associazioni che scelgono di aderire all’iniziativa. Solo chi partecipa con una quota di adesione può utilizzare il marchio ufficiale “Capodanno Alessandrino”. Le quote raccolte saranno interamente destinate a sostenere i progetti di prevenzione, cura e assistenza promossi da AIL.
Il Capodanno Alessandrino iniziò ventidue anni fa con un’edizione “zero”. Da un’idea di Monica Moccagatta e Marco Beria nacque uno degli eventi più attesi del territorio, che quest’anno festeggia la sua ventunesima edizione. Anche quest’anno la grafica è curata da Renato Vacotti. Monica Moccagatta, organizzatrice del Capodanno Alessandrino, ha sottolineato come la grafica sia stata realizzata senza l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. “Un omaggio alla cibernetica, che sta entrando nelle nostre vite”, sottolinea Monica Moccagatta, “Con un invito a gestirla per migliorare la nostra quotidianità, creando anche servizi e strumenti in supporto delle persone; anche l’Intelligenza Artificiale non sostituirà mai l’essere umano, che è appunto, calore, passione e fantasia, tutto quanto manca all’Intelligenza Artificiale; il Capodanno Alessandrino 2025 sarà cibernetico, per evidenziare la bellezza e l’unicità di ognuna e ognuno di noi”.
“Il Capodanno Alessandrino è un evento iconico, unico a livello nazionale” dichiara il Sindaco Giorgio Abonante. “Nato spontaneamente e riconosciuto a livello regionale e non solo, è un’occasione di incontro e fattore di attrazione per tutti coloro che vedono nel 31 agosto un momento di passaggio ideale tra un anno lavorativo e l’altro.” “Quello del Capodanno alessandrino è un evento ben consolidato che si avvia a diventare tradizione propria di Alessandria”, aggiunge il Vicesindaco Giovanni Barosini, “Non soltanto con le memoria e le testimonianze si possono trasmettere i valori della socialità della condivisione, ma occorrono anche azioni concrete come questa, che trova il maggior pregio nel mettere in relazione attività commerciali e associazionismo, voglia di stare insieme e solidarietà offrendo il miglior biglietto da visita che si possa esibire quando si vuol presentare la propria città”.