Autore Redazione
mercoledì
27 Agosto 2025
06:23
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Cronaca - Tempo Libero - Broni-Casteggio

A Broni la festa patronale San Contardo: un convegno e molto altro

A Broni la festa patronale San Contardo: un convegno e molto altro

BRONI – Sarà il convegno “In cammino con San Contardo”, questa domenica, dalle 15.30, al Ridotto del Teatro Carbonetti, a rappresentare il cuore culturale della Festa Patronale di Broni. Un’occasione di riflessione attorno alla figura del pellegrino estense che, abbandonati i privilegi della sua nobile casata, trovò nel borgo oltrepadano la sua ultima dimora terrena. A organizzarlo il Comune di Broni insieme al Comune di Zocca, nel modenese, dove sorse il primo oratorio a lui intitolato, e al Gruppo Scrittori Ferraresi (GSF), che da anni ne custodisce la memoria e rinnova lo studio.

La giornata si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco di Broni Antonio Riviezzi, del vicesindaco di Zocca Susanna Rossi Torri, della presidente del GSF Federica Graziadei e del parroco di Broni, don Gian Paolo Civillini. Poi un intreccio di relazioni e di immagini, tutte a cura di soci del Gruppo Scrittori Ferraresi, darà corpo al racconto: dall’itinerario che portò Contardo da Modena a Zocca, ricostruito da Licia Beggi Miani, alla testimonianza letteraria dell’indimenticata Gianna Vancini, autrice di un volume fondamentale sul santo, ricordata da Simonetta Sandra Maestri. Si parlerà del “pellegrino ignoto” con Nicoletta Zucchini, delle connessioni con le beate Beatrici del monastero ferrarese di Sant’Antonio in Polesine con Paola Cuneo, della rilettura a fumetti presentata da Antonio Pandolfi e delle ipotesi genealogiche proposte da Emilio Diedo. A suggellare l’incontro, moderato dal consigliere comunale Edoardo Depaoli, sarà il filmato di Alfredo De Filippis “Il mondo del grande fiume: tra acqua e terra. Premio di narrativa Gianna Vancini”.

«La Festa Patronale di San Contardo è un appuntamento che unisce fede, tradizione e identità cittadina – osserva il sindaco Antonio Riviezzie il convegno dedicato alla figura del nostro patrono rappresenta un’occasione preziosa per riscoprirne le radici culturali e la testimonianza di fede, capace di parlare ancora oggi alla comunità. Un sentito ringraziamento va al Comune di Zocca, al Gruppo Scrittori Ferraresi e a quanti hanno reso possibile l’organizzazione dell’iniziativa, con un grazie particolare agli assessori Christian Troni e Mariarosa Estini e al consigliere Edoardo Depaoli per l’impegno profuso». Quest’ultimo, chiamato a coordinare i lavori, sottolinea il valore del confronto: «Abbiamo voluto costruire un programma che mettesse in dialogo territori e comunità che condividono l’eredità di San Contardo. Broni, Zocca e Ferrara sono luoghi diversi ma accomunati dal segno lasciato da questo pellegrino, e credo che il convegno offra l’occasione di restituire uno sguardo più ampio e profondo sulla sua vicenda. La presenza del Gruppo Scrittori Ferraresi – aggiunge Depaoli – arricchisce inoltre il dibattito con competenze e sensibilità nuove: è proprio attraverso questo intreccio di voci e di esperienze che la memoria di un santo del XIII secolo può ancora ispirare riflessioni e generare senso di comunità».

Nato a Ferrara nel 1216, primogenito della nobile casata estense, Contardo rinunciò a ricchezze e successioni per abbracciare la povertà evangelica e la vita errante del pellegrino. In cammino verso Compostela, giunse a Broni nel 1249, dove morì a soli 33 anni. La tradizione vuole che le campane della città si fossero messe a suonare da sole e che fiammelle luminose vegliassero il suo corpo: segni che alimentarono una devozione popolare approvata nei secoli dalla Chiesa cattolica. Patrono di Broni e compatrono di Modena, la sua memoria è celebrata il 16 aprile, mentre la traslazione del corpo nella Basilica di San Pietro Apostolo viene ricordata con una solenne processione l’ultimo sabato di agosto.

Oltre al convegno, il calendario della Festa Patronale 2025 propone un programma ricco: la mostra “Artisti Bronesi” presso il Centro Artistico Contardo Barbieri, aperta fino a domenica; il Luna Park in piazza Vittorio Veneto e lo Street Food in via Togni dal 28 al 31 agosto; la Messa solenne di sabato 30 agosto, presieduta dal vescovo di Tortona Guido Marini, seguita dalla tradizionale fiaccolata al Monte di San Contardo con spettacolo pirotecnico; domenica 31 agosto la celebrazione eucaristica in onore del patrono, il passaggio della 53ª Freccia dei Vini lungo la ex SS10 e la serata musicale con il Trio del Cuore in piazza Parco Ferrara. Un intreccio di fede, cultura e festa popolare che restituisce alla comunità l’immagine viva di un santo pellegrino divenuto, nei secoli, simbolo di identità.

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