9 Settembre 2025
06:14
Unifrigo Gadus: parità di genere e spazio agli under 35
NOVI LIGURE – A Novi Ligure c’è una realtà industriale, la Unifrigo Gadus, che è a un passo dalla Certificazione di Parità di Genere (UNI/PDR 125:2022). Il gruppo produce conserve ittiche dal 1878 ed è nel Registro delle Imprese Storiche Italiane e la presenza di donne nei vari stabilimenti è quasi del 40%.
“Siamo convinti che ogni persona, con la propria unicità, sia una risorsa preziosa” ha sottolineato l’Amministratore Delegato, Andrea Eminente, sesta generazione della famiglia che quasi 150
anni fa fondò l’azienda. “Per questo abbiamo scelto di costruire un’impresa dove il contributo delle donne è riconosciuto e valorizzato e dove un team giovane e motivato può crescere e fare la
differenza. Siamo orgogliosi di avere una squadra dinamica che condivide i nostri valori di rispetto, collaborazione e responsabilità”.
Oggi, in azienda quasi il 40% del personale è donna, anche in ruoli di responsabilità importanti come l’ufficio produzione e qualità. Un segnale importante che si aggiunge alla giovane età di molte delle collaboratrici: tra le donne presenti in azienda, circa il 45% è under 35, quasi una su due.
Unifrigo Gadus ha deciso di investire nel benessere delle persone, valorizzando la parità di genere assoluta, per perseguire, spiega l’azienda, un percorso di sostenibilità ESG più ampio che nel 2025 porterà al primo Bilancio di Sostenibilità. “Ma soprattutto” sottolinea Eminente “è una scelta guidata da uno studio approfondito del mercato e dell’azienda: sono i numeri a sottolineare come il genere sia una variabile significativa che può influenzare positivamente la qualità dei processi aziendali e le performance complessive”.
Non una scelta casuale, dunque, ma guidata da una visione di futuro della filiera delle conserve ittiche, del mercato e soprattutto delle persone di riferimento i cui bisogni e desideri sono in
continuo mutamento. L’azienda di Eminente, infatti, prosegue in questo modo un impegno concreto che si è tradotto in investimenti strategici in innovazione e sostenibilità come il programma di integrazione e inclusione di rifugiati politici provenienti, ad esempio, da Moldavia, Albania, Marocco e Ucraina. A queste persone, inserite organicamente in azienda, è stata offerta formazione in lingua italiana e di professionalità spendibili sul mercato nazionale. Uno sforzo complessivo e collettivo perché è fondamentale, conclude Andrea Eminente, “la creazione di un ambiente produttivo in cui le persone siano felici di dare il meglio di sé“.