Autore Redazione
mercoledì
10 Settembre 2025
12:39
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Cronaca - Pavia

Al Mondino arrivano i primi medici salvadoregni. Al via la cooperazione internazionale sulla neurologia

Al Mondino arrivano i primi medici salvadoregni. Al via la cooperazione internazionale sulla neurologia

PAVIA – La Fondazione Mondino IRCCS di Pavia entra nella fase operativa dell’accordo di cooperazione siglato con il Ministero della Salute di El Salvador. L’intesa, avviata lo scorso maggio, prevede scambi professionali e scientifici in ambito neurologico, con particolare attenzione alla gestione dell’ictus cerebrale. Lunedì 15 settembre arriverà a Pavia un primo gruppo di otto medici salvadoregni per un periodo di osservazione nei reparti del Mondino. La loro visita comincerà con un meeting di accoglienza a cui parteciperanno il Direttore Generale Gianni Bonelli, il Direttore Scientifico Pierluigi Nicotera e il Direttore Sanitario Daniele Bosone oltre ai medici che avranno un ruolo di tutor nel percorso dei medici ospiti.

Il prossimo 16 ottobre si terrà la cerimonia per la ratifica dell’accordo quadro siglato a maggio a San Salvador presso l’Istituto Superiore della Salute alla presenza di rappresentanti istituzionali.
Si concretizza così una collaborazione che rappresenta un passo significativo nella strategia di El Salvador per affrontare le malattie cerebrovascolari. Per la Fondazione Mondino IRCCS è una conferma del proprio impegno nello scenario internazionale per la promozione di una medicina accessibile, sostenibile e basata sull’evidenza scientifica, a favore del progresso sanitario globale. Va ricordata che questa iniziativa è nata anche grazie all’importante contributo di Gian Battista Parigi, delegato del Rettore dell’Università di Pavia per la Cooperazione Internazionale, figura di riferimento nell’ambito della diplomazia sanitaria accademica.
“Con questo accordo internazionale – spiega il Direttore Generale della Fondazione Mondino Gianni Bonelli – rafforza la propria vocazione a centro di eccellenza clinica e di formazione nelle neuroscienze a livello internazionale, mettendo a disposizione dei colleghi di El Salvador le proprie competenze in ambito neurologico. È un passo concreto verso un modello di cooperazione sanitaria che unisce alta specializzazione clinica e trasferimento di know-how, con l’obiettivo di migliorare l’accesso a cure tempestive ed efficaci in contesti dove la carenza di specialisti in neurologia è ancora una sfida rilevante. Guardando al futuro, l’ambizione è di estendere il progetto anche agli altri Paesi del Centro-America, determinando così il ruolo di guida del Mondino per lo sviluppo delle competenze in ambito neurologico a livello internazionale».
Per il Presidente della Fondazione Mondino Francesco Svelto: «Questa collaborazione rappresenta non solo un impegno verso la salute pubblica in America Centrale, ma anche una testimonianza del ruolo che la Fondazione Mondino intende svolgere nello scenario globale: promuovere una medicina neurologica basata sull’evidenza, sostenibile e capace di ridurre le disuguaglianze. Il progetto, con il suo approccio formativo innovativo e la prospettiva di costruire reti cliniche e digitali internazionali, è un modello che guarda al futuro, grazie anche all’integrazione di metodologie avanzate di genetica, bioinformatica e analisi dei big data e soprattutto alla definizione dei modelli innovativi di Swarm Learning su cui la Fondazione si sta concentrando“.
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