Da cameriere a cuoco: la storia di Matteo e del suo riso tra i migliori d’Italia

ALESSANDRIA – Matteo Peruzzo ha solo 25 anni ma è tra i dieci finalisti che a Milano si contenderanno il premio per il miglior risotto dell’anno, una competizione organizzata da Riso Gallo. Per il giovane alessandrino, diploma cameriere all’Istituto Alberghiero Artusi di Casale Monferrato, tutto è cominciato col corso di cucina regionale organizzato dall’Associazione Commercianti. Grazie allo chef Beppe Sardi Matteo si è appassionato di risotti e, in generale, di cucina, grazie alle sessanta ore di pratica in una cucina professionale. Partendo dalle basi per arrivare a piatti elaborati e strutturati, il giovane cuoco quasi per gioco si è iscritto al premio di Riso Gallo per il risotto dell’anno e, dopo aver passato il primo step di selezione ed una notte a preparare il piatto e a scattare le fotografie da inviare, è arrivata la convocazione per la finale del 18 aprile dove si contenderà la vittoria tra dieci finalisti. Il risotto con cui Matteo gareggerà è il risotto alla bagna cauda, emblema del nostro territorio dal gusto particolarissimo.