13 Settembre 2025
20:55
In piazza Duomo il grazie ai tanti volontari alessandrini: “La linfa vitale della città”
ALESSANDRIA – Questo sabato ad Alessandria si è stato celebrato il Giubileo del Volontariato, una iniziativa promossa dalla Diocesi e dedicata a tutti i volontari, “protagonisti silenziosi e instancabili del bene comune”. Davanti al Duomo si è tenuto lo spettacolo teatrale “Una strada in salita”, il ringraziamento ai volontari da parte delle autorità civili e religiose, il passaggio dalla Porta Santa e la Santa Messa presieduta dal vescovo, Monsignor Guido Gallese.
“Questo sabato nella nostra Alessandria si è celebrato l’impegno e il servizio quotidiano e costante delle tante volontarie e dei tanti volontari, riconoscendo la loro dedizione alla carità e alla solidarietà umana“ ha sottolineato l’assessora alle Politiche Sociali Roberta Cazzulo “durante questa giornata le volontarie e i volontari hanno rinnovato il loro servizio, rafforzato il senso di comunità e testimoniato il valore del volontariato come “scuola di vita” e mezzo per esprimere l’amore di Dio. Il Giubileo del Volontariato onora le persone e le organizzazioni che offrono il proprio tempo e le proprie energie per aiutare il prossimo, in particolare in momenti di crisi o bisogno. È un momento per i volontari di riflettere sulla propria fede, rafforzare il proprio impegno sociale e sentirsi parte di una comunità più ampia di persone che si impegna per il bene comune. Le volontarie e i volontari rappresentano la linfa vitale delle nostre città, sono fondamentali e preziosi per la nostra società, educano l’intera comunità alla carità, creando un circuito virtuoso di condivisione e fraternità. Questa giornata rappresenta un’occasione unica per dire “grazie” a chi ogni giorno si mette a disposizione degli altri con convinzione, amore, impegno e professionalità. Voglio ricordare una frase di Papa Francesco così preziosa a riguardo: “I volontari sono sempre in uscita, hanno il cuore aperto, la mano tesa, le gambe pronte ad andare. Non solo per la gente, ma con la gente”.
Foto di Claudio Desimoni, che ringraziamo