Accuse di gestione illecita di rifiuti speciali: perquisizioni a Gropello Cairoli

PAVIA – All’alba di questa mattina, mercoledì 17 settembre 2025, il Gruppo Carabinieri Forestale di Pavia ha compiuto perquisizioni e sequestri, disposti dalla Procura della Repubblica di Pavia, sostituto Procuratore Dott.ssa Valentina Terrile, a carico di alcune imprese accusate ora di gestione illecita di rifiuti speciali. Attualmente risultano indagati i rappresentanti legali della Società Cossali Group Srl e Impresa Cossali srl, e in tutto sono state realizzate quattro perquisizioni di cui due in società terze, la Engeering 2K SPA con sede in Assago (MI) e la Tecnostrade Srl con sede in Treviglio (BG), in qualità di imprese esecutrici e sub appaltatrici dei lavori del nuovo insediamento logistico “Polo logistico” di via Pavia in comune di Gropello Cairoli (PV). I militari hanno compiuto campionamenti nel cantiere del polo logistico i cui lavori sono stati commissionati dalla Società VLT – Valtidone Logistic Development Srl e su un’area agricola utilizzata come sito di stoccaggio di materiali sospetti rifiuti.

L’attività d’indagine è scaturita da una segnalazione del Comune di Dorno e da approfondimenti investigativi condotti dal Nucleo Carabinieri Forestale di Mortara (PV) coadiuvati dal personale Arpa Lombardia, Dipartimento di Lodi e Pavia. I dubbi sollevati erano legati alla realizzazione di un deposito non autorizzato per lo più di inerti, su un’area di proprietà della società Immobiliare Arianna Srl, e in locazione alla Società Cossali Group srl e provenienti dall’impianto di trattamento rifiuti della stessa Società Cossali Group Srl.

I materiali descritti qualora sottoposti ad opportuni trattamenti sono considerati end of waste e quindi utilizzabili. Nel caso specifico considerata l’eterogeneità delle dimensioni dei materiali, erano da considerarsi ancora rifiuti. Le indagini hanno mostrato inoltre l’utilizzo di questi rifiuti in aree di cantiere per cui la Procura della Repubblica ha autorizzato le perquisizioni locali e successivi sequestri per raccogliere le fonti di prova utili a confermare le ipotesi investigative.