Autore Redazione
giovedì
18 Settembre 2025
14:33
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Cronaca - Pavia

Certosa di Pavia, i monaci lasciano dopo 60 anni: dal 2026 gestione al Ministero della Cultura e biglietto d’ingresso

Certosa di Pavia, i monaci lasciano dopo 60 anni: dal 2026 gestione al Ministero della Cultura e biglietto d’ingresso

PAVIA – Dopo quasi sessant’anni i monaci cistercensi della Congregazione Casamariensis lasceranno la Certosa di Pavia, dove risiedono stabilmente dal 1968. Dal 1° gennaio 2026 il complesso monumentale, uno dei capolavori dell’arte tardo-medievale e rinascimentale lombarda, passerà sotto la gestione diretta del Ministero della Cultura, attraverso la Direzione regionale Musei nazionali Lombardia.

“Abbiamo fatto il possibile per convincere i monaci a restare, ma la decisione spettava alla loro Congregazione“, sono state le parole riportate da Ansa di Rosario Maria Anzalone, direttore dei musei statali lombardi. “Il nostro impegno adesso è garantire continuità nella cura del complesso e migliorare le condizioni di accesso, ampliando l’orario e introducendo un biglietto di ingresso che servirà a coprire i costi di gestione e vigilanza“.

Il vescovo di Pavia, Corrado Sanguineti, sta cercando una nuova comunità religiosa che possa assicurare la celebrazione della messa domenicale. I monaci rimasti, quasi tutti anziani, saranno trasferiti all’abbazia di Casamari, in provincia di Frosinone. La Certosa, dichiarata monumento nazionale nel 1866 e visitata ogni anno da oltre 100.000 persone, è uno dei simboli più importanti del patrimonio culturale lombardo. Il passaggio di consegne apre una nuova fase per la valorizzazione di un luogo che da secoli intreccia storia, arte e spiritualità.

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