18 Settembre 2025
15:05
Assemblee dei lavoratori e fascia nera al braccio per mostrare il sostegno a Gaza
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – La Funzione Pubblica della Cgil domani, venerdì 19 settembre 2025, in occasione delle manifestazioni per Gaza, ha deciso di coinvolgere i lavoratori del settore e di dare ulteriore visibilità alla protesta. Lo farà convocando assemblee per i lavoratori dei servizi essenziali che non potranno scioperare per sensibilizzarli sul dramma in Palestina. A questo si aggiungerà l’invito a indossare una fascia nera al braccio in segno di lutto per mostrare visibilmente la condanna all’invasione militare.
“Quanto sta accadendo in questi giorni in Palestina sta suscitando sempre maggiore indignazione – spiega la segreteria Funzione Pubblica Cgil di Alessandria. Il governo di Israele sta distruggendo il diritto del popolo palestinese all’esistenza e per perseguire questo obiettivo terrificante sta calpestando le più elementari regole del diritto internazionale ed umanitario. Il governo italiano deve prendere una posizione chiara a favore del ripristino della legalità internazionale ed a difesa di una popolazione inerme che sta pagando un prezzo insensato, sia in termini di vite soppresse che di sofferenza inumana.
Anche la FP CGIL di Alessandria ha accolto l’appello perché quello che sta avvenendo a Gaza deve riguardare anche le lavoratrici e i lavoratori della sanità pubblica e privata, degli enti locali e delle funzioni centrali e igiene ambientale degli enti ministeriali e tutti insieme non possiamo che esprimiamo la massima solidarietà e vicinanza al popolo palestinese.
E infatti con questo spirito che Venerdì 19 settembre in molti luoghi di lavoro della provincia di Alessandria la categoria ha convocato assemblee per i lavoratori dei servizi essenziali che non possono scioperare dove lo scopo sarà quello di sensibilizzare i lavoratori perché non si può rimanere indifferenti a tanta sofferenza e a tanta violenza. Sono in gioco migliaia di vite insieme all’idea stessa di umanità e convivenza civile. La guerra non deve tornare ad essere strumento di risoluzione dei conflitti. Non è ammissibile che i governi europei non agiscano con forza per fermare il disegno palese del governo israeliano di cancellare con i propri crimini il diritto del popolo palestinese all’esistenza. L’indifferenza di oggi peserà come un macigno sulle coscienze di molti. Vi invitiamo ad indossare una fascia nera al braccio in segno di lutto così da dare un segnale visibile della condanna dell’invasione militare visto che non si potrà scioperare”.