Gaza, Laguzzi (Pd): “Salvini si schiera a sostegno di azioni criminali. Noi dalla parte giusta”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Il segretario provinciale del Partito Democratico, Giorgio Laguzzi, ha definito “assurde” le ultime dichiarazioni del ministro e segretario della Lega, Matteo Salvini. Intervistato dal canale israeliano i24 News, il vicepremier ha infatti rimarcato che “difendere il diritto alla vita di Israele significa difendere la liberà e la democrazia. Israele ha quindi tutto il diritto a garantirsi un futuro sereno”. 

Dichiarazioni arrivate, ha sottolineato Laguzzi, “proprio nei giorni in cui centinaia di migliaia di cittadine e cittadini scendono in piazza per sostenere la Global Sumud Flotilla e condannare il massacro causato dal governo di Netanyahu che ha portato ormai ad oltre 20mila bambini palestinesi uccisi. Come Partito Democratico abbiamo deciso di essere dalla parte giusta aderendo oggi alle iniziative ad Alessandria per condannare questi atti riconosciuti come crimini di guerra anche dalla Corte penale internazionale”.

Il politico alessandrino ha poi rimarcato le premesse fatte dal leader della Lega: “Parlo come capo del mio partito e come parte del Governo, non posso parlare a nome di tutti”. “Ci chiediamo” ha aggiunto Laguzzi “se le posizioni del Ministro Salvini siano le stesse anche delle altre forze di Governo e se siano condivise anche all’interno del suo stesso partito, cosa che dubitiamo fortemente. Non ci risulta infatti che il leader della Lega sia diventano ministro degli Esteri e certe dichiarazioni denotano anche una chiara frizione anche all’interno della maggioranza di Governo. In un momento storico in cui molti paesi europei, come Spagna, Francia e persino Regno Unito stanno chiedendo il riconoscimento dello stato di Palestina, uno dei nostri ministri del governo italiano si schiera a sostegno di azioni criminali. Noi abbiamo deciso di stare invece dalla parte giusta, a fianco del popolo palestinese. Siamo solidali anche ai tanti israeliani che in queste settimane stanno manifestando contro le azioni del Governo Netanyahu; in loro si ripone anche la speranza per una svolta che porti alla fine di quel governo criminale”.