Autore Redazione
sabato
20 Settembre 2025
16:04
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Politica - Alessandria

Impianto Aulara, l’AD di AMAG Rava: “Accuse infondate, massima trasparenza nel nostro operato”

Impianto Aulara, l’AD di AMAG Rava: “Accuse infondate, massima trasparenza nel nostro operato”

ALESSANDRIA – Il Gruppo Amag prende posizione sul dibattito sorto intorno all’impianto a biomassa di Regione Aulara. In una nota, l’Amministratore Delegato Emanuele Rava ha respinto con fermezza le ricostruzioni definite “parziali e fuorvianti” circolate negli ultimi giorni, sottolineando la volontà di ristabilire la verità dei fatti e di difendere l’immagine della società e del suo management.

Rava ha ricordato che al momento dell’insediamento dell’attuale dirigenza il progetto era “già definito nelle sue linee fondamentali” e che gli impegni economici erano stati assunti in precedenza. Le consulenze del 2020, inoltre, riguardavano altri ambiti, in particolare la gara gas e uno studio preliminare sul biometano, e non la progettazione e gestione di impianti a biomassa.

“Dal proprio insediamento – scrive l’Ad Rava – i nuovi amministratori hanno operato con trasparenza e rigore: sono stati rafforzati i controlli, predisposte relazioni puntuali e promosse soluzioni gestionali volte a preservare e valorizzare quanto realizzato, sempre nell’ottica di tutelare il patrimonio aziendale. In ottemperanza alle priorità imposte dall’Autorità di regolazione (ARERA), AMAG Reti Gas ha sospeso temporaneamente il progetto Aulara, privilegiando gli investimenti urgenti e obbligatori per la sostituzione delle condotte in ghisa grigia, a garanzia della sicurezza dei cittadini e della qualità del servizio.

L’aspetto che può aiutare più degli altri a fare chiarezza è, però, quanto già comunicato lo scorso 10 settembre, nel corso della Conferenza Stampa di presentazione del Bilancio Consolidato del Gruppo Amag, dal sottoscritto e dal Presidente Franciolini: una volta preso atto dell’inadempimento da parte del fornitore dell’impianto, abbiamo dato mandato ai legali per mettere in campo le azioni necessarie a tutelare l’Azienda e il suo patrimonio. A conferma del fatto che siamo convinti e determinati nel fare luce su una situazione che ha danneggiato Amag Reti Gas e tutto il Gruppo.

Le speculazioni sui compensi e sui premi economici riconosciuti all’ Amministratore Delegato, infine, nulla hanno a che vedere con la vicenda dell’impianto Aulara: si tratta, infatti, di deliberazioni assunte circa un anno fa dagli organi competenti (Assemblea dei soci di cui fanno parte i Comuni tra cui quello di Alessandria), basate esclusivamente su criteri di trasparenza e performance e, quindi, legate all’andamento del Gruppo, che, è utile ricordarlo, quest’anno ha presentato un risultato positivo per circa 800mila Euro.

Ogni affermazione relativa a presunti vantaggi indebiti, conflitti di interessi o percezione illegittima di contributi fiscali è, pertanto, destituita di fondamento. L’operato del Gruppo Amag e del sottoscritto si è sempre svolto nel pieno rispetto delle normative e delle procedure vigenti, e il tutto è avvenuto tramite la raccolta di pareri legali che hanno convalidato le scelte intraprese dal management. Parlare oggi di “danno erariale” significa diffondere accuse gravi e prive di riscontro, lesive non solo della società ma anche di tutti i suoi amministratori.

Il Gruppo Amag e il sottoscritto respingono con fermezza ogni tentativo di strumentalizzare la vicenda a fini politici, ribadendo la volontà di continuare a lavorare nell’esclusivo interesse della collettività, con trasparenza, rigore e responsabilità. Al tempo stesso, la società e il sottoscritto si riservano di intraprendere tutte le azioni necessarie a tutela della propria immagine contro affermazioni lesive e prive di fondamento”.

 

 

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