Cronaca - Alessandria

A Valmadonna una ventina di case ancora senz’acqua. Tecnici al lavoro, il Comune porta cisterne in piazza

VALMADONNA – Sono ancora una ventina le abitazioni di Valmadonna senza acqua. I disagi sono iniziati nella notte tra domenica e lunedì, quando le forti piogge hanno danneggiato la conduttura principale che porta l’acqua al sobborgo alessandrino, lasciando a secco i rubinetti delle zone più alte del paese.

In attesa della completa sostituzione di circa 150 metri di tubatura danneggiata in via Profumati, intervento che richiederà circa una settimana, Amag Reti Idriche ha realizzato un bypass provvisorio per riportare l’acqua alle abitazioni. I problemi, però, non sono mancati: quando la nuova tubazione è stata messa in funzione, l’acqua non è andata in pressione a causa di un’ulteriore perdita, “che non è ancora stata individuata“,  ha spiegato l’ingegnere Maurizio Fasciolo, dirigente di Amag Reti Idriche.

Nella notte, intanto, i tecnici hanno riparato un altro guasto in via Colla e l’intervento ha consentito di riempire il serbatoio del Sabbione e riportare l’acqua alle case della zona. Resta invece senz’acqua la parte del sobborgo servita dal serbatoio di Betania, che si è completamente svuotato e non riesce ancora ad alimentare le abitazioni. Per fronteggiare l’emergenza, martedì il Comune di Alessandria ha attivato Protezione Civile e Polizia Locale. Dalla serata di ieri, in piazza del Forno sono disponibili due cisterne di acqua non potabile per i residenti. Il sindaco Giorgio Abonante ha raggiunto Valmadonna martedì per verificare di persona la situazione, mentre questo mercoledì mattina è stato sul posto anche l’assessore Enrico Mazzoni insieme al comandante della Polizia Locale, Alberto Bassani.

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