Amag Mobilità, mancato accordo con i sindacati: 21 dipendenti a rischio licenziamento

ALESSANDRIA – In una giornata caratterizzata da un vero e proprio scontro istituzionale tra Comune di Alessandria e Regione Piemonte sul rischio esuberi in Amag Mobilità, è stato certificato il mancato accordo tra i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl Fna con la stessa azienda. Una situazione che avvicina sempre di più lo spettro del licenziamento. Con 15 dipendenti assorbiti da Bus Company, il nuovo gestore del servizio scuolabus, sarebbero 21 i lavoratori a rischio, in gran parte gli incaricati della gestione delle soste e parcheggi. Ora toccherà all’azienda Amag Mobilità pronunciarsi sui numeri e sui tempi di una eventuale procedura di licenziamento. “9 addetti ai parcheggi sono tutelati, 3 lavoratori sono stati assorbiti dal gruppo Amag e 4 entreranno a inizio 2026. Due sono andati in pensione” aveva rimarcato ieri il sindaco Giorgio Abonante.

Ad avere l’ultima parola, però, sarà Amag Mobilità che, contattata da Radio Gold, non ha per il momento rilasciato dichiarazioni. Bocche cucite anche tra i sindacati che, invece, parleranno questo venerdì mattina in conferenza stampa. Tra le parti sociali trapela però la delusione per una situazione “aziende e amministrazione comunale avrebbero potuto gestire diversamente”.