26 Settembre 2025
05:46
A Pavia “Scienza in cortile” e Sharper Night tra esperimenti, stelle e storia nella Notte europea dei ricercatori
PAVIA – La Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici quest’anno sarà più ricca che mai. Venerdì 26 settembre 2025, dalle 14 e fino a mezzanotte, i cortili del Palazzo Centrale dell’Università ospiteranno “Scienza in cortile”, con oltre 60 stand espositivi in cui ricercatrici e ricercatori dialogheranno con i visitatori mostrando le attività dell’Ateneo e dei principali istituti di ricerca del territorio.
Il progetto è coordinato dall’INFN – sezione di Pavia e realizzato in collaborazione con Comune, Università di Pavia, CNAO, Eucentre, Istituto di Genetica Molecolare del CNR, IUSS, Camera di Commercio e Comune di Vigevano. Oltre agli stand, il programma prevede laboratori interattivi, giochi scientifici, esperimenti, quiz, mostre e visite guidate pensati per grandi e piccoli.
Sempre venerdì 26, all’interno di Sharper Night, il Museo per la Storia dell’Università proporrà attività speciali: nel cortile dei Caduti, dalle 20, i visitatori potranno partecipare ai laboratori nel planetario gonfiabile, senza prenotazione, per imparare a “leggere il cielo” insieme a fisici e ricercatori. Alle 21, nella Sala Volta, il direttore del Museo Lucio Fregonese terrà la conferenza “Irlanda-Pavia: sulla scia di Dùngal, tra eclissi e cosmologia”, dedicata al monaco irlandese che nel IX secolo portò le sue conoscenze astronomiche a Pavia.
Per l’occasione, il Museo resterà aperto dalle 15 alle 23.:30, offrendo al pubblico l’opportunità di ammirare le collezioni scientifiche sette-ottocentesche, con strumenti appartenuti a grandi scienziati come Alessandro Volta e Camillo Golgi.
La Notte dei Ricercatori non si esaurisce in un solo giorno: fino a lunedì 29 settembre si susseguiranno anteprime e appuntamenti collaterali sul territorio, tra cui Star Party al Broletto del 27 settembre. La Notte della ricerca conferma così la sua vocazione: avvicinare i cittadini al lavoro dei ricercatori e trasformare la scienza in un’esperienza viva, capace di unire curiosità, cultura e partecipazione.