Autore Redazione
lunedì
29 Settembre 2025
08:13
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Cronaca - Alessandria

Amag Mobilità: l’azienda interviene sui numeri e risponde ai sindacati

Amag Mobilità: l’azienda interviene sui numeri e risponde ai sindacati

ALESSANDRIA – Nuova pagina sui lavoratori di Amag Mobilità e questa volta è l’azienda a parlare per “rappresentare correttamente” i numeri e anche per replicare ai sindacati.

“Abbiamo scelto di astenerci scrupolosamente dal partecipare a polemiche che da sempre non appartengono al nostro modus operandi”, ha spiegato la Direzione, precisando ora che “la procedura di licenziamento è stata avviata da Amag Mobilità il 1° luglio 2025 per 36 persone e si è conclusa in Regione Piemonte lo scorso giovedì, 25 Settembre, per 21 persone.
Riguardo ai 15 dipendenti (36-21) usciti dalle procedure di licenziamento Amag Mobilità aggiunge che l’esatta fotografia è di “1 pensionato, 5 dimissionari – di cui 4 assunti in Bus Company – e 9 ricollocati in Amag Mobilità, grazie alla società che ha deciso di farsi carico di situazioni difficilmente ricollocabili e, tramite la creazione di posizioni, in vista di prossime uscite”. Al di là dei numeri tuttavia Amag Mobilità ha voluto ribattere ai sindacati che avevano riportato la presunta richiesta “di dare all’azienda “mano libera” per licenziare alla fine del percorso degli ammortizzatori sociali“. La società ha puntualizzato che “poiché in assenza di accordo, dal 26.09.2025, l’azienda ha la piena facoltà di licenziare i 21 dipendenti, Amag Mobilità ha proposto di ricorrere agli ammortizzatori sociali per sei mesi, per spostare nel tempo, ossia al 25.03.2026, il possibile atto di licenziamento, auspicando che nel frattempo si potessero trovare soluzioni per le 21 persone o almeno per una parte di esse. In conseguenza del mancato accordo tra le parti non si è concretizzata la possibilità di ricorrere agli ammortizzatori sociali e, di conseguenza, di usufruire di un tempo aggiuntivo prima del licenziamento”.

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