Scontri stazione, Pd replica al ministro Salvini: “Dichiarazioni assurde e surreali”

ALESSANDRIA – “Non faccia dichiarazioni assurde su Alessandria e politica estera, Salvini è pagato per occuparsi di infrastrutture e trasporti”. Questa la replica del segretario provinciale del Pd Giorgio Laguzzi e del segretario di Alessandria, Rapisardo Antinucci, alle dichiarazioni del Ministro dei Trasporti sugli scontri avvenuti giovedì alla stazione di Alessandria. “Il pro caos che Salvini descrive è causato dalla sua inadeguatezza e dai suoi interventi completamente fuori luogo. Invece che perdere tempo con dichiarazioni surreali, si occupi di trasporti e infrastrutture. Le sue dichiarazioni di politica estera sono note ormai per essere delle gaffe anche oltre confine, ce le risparmi”. 

Laguzzi e Antinucci hanno anche risposto alle parole del capogruppo del Carroccio in consiglio comunale, Mattia Roggero: “Il tentativo del Ministro Salvini e a livello locale del capogruppo Roggero della Lega di strumentalizzare le manifestazioni a difesa del popolo palestinese è assurdo. In questi giorni e nelle passate settimane ad Alessandria, come anche a Tortona, Novi e altri centrizona della provincia migliaia di persone sono scese in piazza, hanno attraversato le strade delle nostre città manifestando assolutamente con ordine e massimo rispetto. Anche ieri sono stati gli stessi organizzatori della manifestazione a reindirizzare il corteo per evitare scontri con Polizia e Carabinieri, forze dell’ordine alle quali va il nostro sostegno per il lavoro che svolgono e la sicurezza che garantiscono sempre”. 

“Ma il tema politico e sociale è un altro e il tentativo di distogliere l’attenzione da parte di Roggero è probabilmente dovuta alla chiara difficoltà di gestire all’interno della destra il tema palestinese. Sono infatti recenti le spaccature nella destra che hanno ad esempio portato il segretario di Gioventù Nazionale di Alessandria a lasciare il partito per le posizioni di totale silenzio e immobilismo del governo e del suo partito su questo tema per settimane e settimane, sia a livello locale, sia nazionale. Ed anche in casa Lega non credo che molti condividano le posizioni di Salvini, il quale ricordiamo si era dichiarato favorevole qualche giorno fa all’occupazione militare e lo sterminio che il governo Netanyahu sta portando avanti nella striscia di Gaza. Noi come Partito Democratico abbiamo scelto invece di partecipare e ascoltare questa grande maggioranza di società civile che in maniera spontanea sta manifestando in questi giorni e settimane. Non rendersi conto che un tema così importante abbia risvegliato le coscienze e portato centinaia di migliaia di persone a manifestare in tutta Italia è un grave errore da parte della Lega, che denota una incapacità di sintonia con la maggioranza delle cittadine e i cittadini che manifestano pacificamente”.