Crisi Ibl Coniolo: l’opposizione di Casale invoca un tavolo tecnico urgente e il consiglio comunale aperto

CASALE MONFERRATO – I consiglieri di minoranza di Casale, componenti della coalizione civica Casale Davvero, erano presenti al presidio dei lavoratori della Ibl di Coniolo, in sciopero da giovedì. Gli esponenti dell’opposizione hanno invocato un tavolo di lavoro urgente e un consiglio comunale aperto per discutere della crisi dell’azienda e delle sue conseguenze per i lavoratori e la comunità locale. “L’impegno prevedeva l’uscita volontaria di circa 70 persone con incentivo all’esodo, per ridurre la produttività e le forze produttive a causa della contrazione del mercato, dell’aumento della materia prima e della sfrenata competitività tra operatori. La Regione aveva riconosciuto tale intesa all’inizio di giugno, aprendo la Cassa Integrazione fino al 31 dicembre per quasi tutti i 170 lavoratori attivi nello stabilimento. Auspichiamo che il sindaco e l’assessore al Lavoro accolgano con urgenza la richiesta e agiscano con urgenza per tutelare i lavoratori e la comunità locale” hanno rimarcato i consiglieri Gianni Crisafulli, Maria Fiore, Enrico Bruschi, Luca Servato, Ramona Bruno, Alice Russo, Franco Soffiantino e Riccardo Calvo, dei gruppi del Pd, Casale Ci Siamo, Casale per i Giovani.