Autore Redazione
mercoledì
8 Ottobre 2025
05:16
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Cronaca - Alessandria

Alessandria cerca nuove famiglie per accogliere minori stranieri

Alessandria cerca nuove famiglie per accogliere minori stranieri

ALESSANDRIA – È partito ufficialmente il progetto “AAA Cercasi famiglie – Ascoltare, Accogliere, Accompagnare MSNA”, promosso dal Consorzio dei Servizi Sociali di Alessandria (CISSACA) e finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI). L’iniziativa, della durata di 36 mesi, è stata presentata lo scorso 16 settembre con un incontro nella sede del Consorzio.

Il progetto punta a rafforzare la rete di supporto per le famiglie affidatarie e i Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA), valorizzando l’affido familiare come alternativa al collocamento in comunità e come strumento per favorire inclusione e autonomia.

L’iniziativa nasce dalla crescente presenza di minori stranieri presi in carico dai servizi sociali e dalla difficoltà nel reperire strutture adeguate. Da qui l’obiettivo di costruire una rete stabile, capace di offrire accoglienza, sostegno psicologico e percorsi educativi. A guidare la partnership è il CISSACA, affiancato da realtà del Terzo Settore come APS Cambalache, Associazione Comunità San Benedetto al Porto APS, Cooperativa Azimut e Codici Cooperativa Sociale. L’incontro inaugurale ha coinvolto operatori, famiglie e tutori volontari in un momento di confronto e condivisione.

Tra le azioni previste: una figura dedicata di operatrice sociale, servizi di mediazione linguistica, supporto psicologico in collaborazione con GAPP, corsi di italiano L2 alla Casa di Quartiere da ottobre, e laboratori creativi di musica, teatro, storytelling e videomaking. Il 28 ottobre al Punto D di Alessandria si terrà il primo incontro di gruppo per famiglie affidatarie. La cooperativa Codici guiderà inoltre una campagna di comunicazione per promuovere la cultura dell’affido, con laboratori di ascolto, forum pubblici e percorsi formativi rivolti a famiglie e operatori.

Con questo progetto, Alessandria diventa un esempio concreto di collaborazione tra pubblico e privato per offrire ai giovani migranti non solo accoglienza, ma una reale opportunità di integrazione e crescita.

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