Autore Redazione
mercoledì
8 Ottobre 2025
07:00
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Eventi - Spettacoli - Tempo Libero - Valenza

Inizia venerdì 7 novembre la Stagione APRE del Teatro Sociale di Valenza

Otto appuntamenti per un cartellone che attraversa musica, prosa, comicità e sperimentazione. In apertura una festa con una performance musicale animata e colorata
Inizia venerdì 7 novembre la Stagione APRE del Teatro Sociale di Valenza

VALENZA – “Se cambiare, che sia il mondo. Se peccare, senza sensi di colpa…. Se fare, che sia la pace. Se la pace, che sia adesso. Se siamo rimasti, amiamo…”. Come in ogni presentazione della Stagione APRE del Teatro Sociale di Valenza, il direttore artistico Roberto Tarasco cita uno spunto letterario e in questo caso, una poesia di Eshkol Nevo, “che parte da un dubbio, perché viviamo in un mondo con troppe certezze”.

Frutto di un lavoro di “equilibrio e cura”, eseguito in stretta sinergia con il Comune di Valenza, la stagione “è un modo per ricordare le tante cose che avvengono nel Teatro”, dove c’è anche un cinema con programmazione bisettimanale e dove si svolgono i tanti corsi e i tanti seminari di “Valenza pedagogica” per bambini, ragazzi e adulti. Così, coltivando domande, partecipazione, dubbi e “un briciolo di provocazione come il peperoncino in cucina”, l’invito è: “Se siamo rimasti, amiamo… Se Valenza Teatro Apre, voi cosa fate ancora a casa?”

La conferenza stampa per la presentazione di “APRE” si è tenuta ieri 7 ottobre e vi hanno partecipato, oltre al direttore artistico Tarasco e al direttore organizzativo Angelo Giacobbe della Coop. CDC/Nidodoragno, che gestisce il Teatro, il Sindaco Maurizio Oddone, il vicesindaco Luca Rossi, l’assessore alla cultura Alessia Zaio e Nadia Macis di Piemonte dal Vivo.

La programmazione comprende nomi noti come Luca Bizzarri (con Enzo Paci e Antonio Zavatteri in “Le nostre donne”), Francesco Mandelli (nella prima nazionale di Baby Reindeer) e Marina Massironi con Monica Micheli, che rappresentano con “Ma che razza di Otello?” quel filo femminile che attraversa tutti i cartelloni del circuito Piemonte dal Vivo. Non mancano testi noti come la celebre commedia francese “Le prénom”, nella versione italiana curata da Fausto Paravidino, un classico come “Antigone” nella rilettura fisica, dinamica e contemporanea della compagnia PoEM diretta da Gabriele Vacis, ma anche musica, circo (di Kulu Orr, con la sua mescolanza di circo tecnologia e musica) e drammaturgia contemporanea.

Alla presentazione erano presenti Gabriele Concas di “Sweet Life Society” e Gabriele Spataro del Collettivo Senzanumerocivico. Il primo ha raccontato degli inizi con l’unione tra musica elettronica e jazz e del nuovo progetto Megaliti Dub, l’happening inaugurale (il 7 novembre) della stagione, che “prevede sonorità meno ritmiche…e un tessuto sonoro che diventerà man mano più dinamico”. Spataro ha parlato della nascita dello spettacolo “Moriremo domani”, la cui bozza di lavoro è nata con il seminario degli allievi del biennio dell’accademia dei Filodrammatici di Milano con César Brie. Sarà “una serie di scene personali su fatti personali sui paradisi perduti. César Brie ci ha chiesto di riportare in scena luoghi o situazioni dove siamo stati disperatamente felici. Il titolo è tratto da una canzone di Soko che dice “Dammi tutto il tuo amore, perché, per quanto ne sappiamo, potremmo essere morti domani” e lo spettacolo è “un inno all’onestà e al riportare in vita ricordi che attraversano tutte le generazioni”.

Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21.00. Le prevendite sono già attive alla biglietteria del Teatro Sociale dal martedì al venerdì dalle ore 16 alle 19, il sabato dalle 10 alle 12. La “Card Teatro” del Sociale assicura l’ingresso a tutti e otto gli spettacoli della Stagione al costo di 100 €, mentre i biglietti per i singoli spettacoli costano dai 10 ai 23 euro con possibilità di scontistiche, Tutte le info sono presenti su www.valenzateatro.it e per gli spettacoli è consigliata la prenotazione tramite: biglietteria@valenzateatro.it / 0131 920154 / 324 0838829.

PROGRAMMA DI APRE

Il programma viene inaugurato da un inedito happening musicale festoso e contemporaneo. Ne è protagonista venerdì 7 novembre The Sweet Life Society, un collettivo musicale che fonde l’energia dello swing con le sonorità elettroniche più attuali. Il potente ensemble torinese porta nel contesto atipico di un teatro ottocentesco il proprio live esplosivo dove il vintage incontra il futuro, tra fiati, beat e atmosfere da dub. Un concerto per dare una scossa alla stagione, uno spettacolo sonoro, pensato per coinvolgere il pubblico in un’esperienza immersiva e travolgente.

Il primo appuntamento con la prosa, venerdì 21 novembre è, invece, con “Le Prénom – Cena tra amici”, brillante commedia francese portata in scena da cinque attori della scuola genovese tra i più apprezzati nel panorama nazionale ovvero Lisa Galantini, Alberto Giusta, Davide Lorino Elizabetta Mazzullo e Aldo Ottobrino, nella versione italiana curata da Fausto Paravidino. Una cena tra amici si trasforma in un campo di battaglia verbale, dove battute fulminanti e colpi di scena mettono a nudo tensioni latenti e verità taciute un affresco pungente delle relazioni contemporanee.

La settimana successiva, giovedì 4 dicembre, arriva in prima nazionale “Baby Reindeer”, interpretato da Francesco Mandelli. Tratto dal testo che ha ispirato la serie televisiva di successo, lo spettacolo racconta una storia vera, disturbante e profondamente umana. Mandelli dà corpo e voce a un racconto di ossessione, vulnerabilità e redenzione, in un monologo intenso che sfida i confini tra realtà e finzione.

Sabato 7 febbraio, il palco si trasforma in un laboratorio di meraviglie con “Control Freak”, ideato e interpretato da Kulu Orr, per la prima volta in regione. Musica dal vivo, circo contemporaneo e tecnologia interattiva si fondono in uno spettacolo multisensoriale, dove ogni gesto dell’artista controlla luci, suoni e immagini in tempo reale. Un’esperienza che ridefinisce il concetto di performance, tra comicità, virtuosismo e innovazione.

Torna nuovamente venerdì 27 febbraio la giovane ma già rinomata compagnia PoEM, diretta da Gabriele Vacis, nella personalissima rilettura dell’Antigone dove parola e corpo diventano strumenti di resistenza e poesia, in una messa in scena essenziale e potente che interroga il potere, la legge e la coscienza individuale.

Sabato 14 marzo una interessante scoperta, quella di “Moriremo Domani” del Collettivo Senzanumerocivico, con la regia del regista drammaturgo argentino Cesar Brie. Al centro il tema della preziosità della vita in ogni suo palpito, con ironia e delicatezza. Frammenti, testimonianze e invenzioni sceniche si intrecciano in una drammaturgia originale, capace di commuovere e far sorridere, riflettendo sul tempo e sul senso dell’esistenza.

Sabato 28 marzo, “Le Nostre Donne”, interpretato da Luca Bizzarri, Enzo Paci e Antonio Zavatteri. Tre amici si ritrovano per una serata che si trasforma in un confronto serrato su temi di genere, responsabilità e verità. Una commedia brillante e provocatoria, che alterna momenti esilaranti a riflessioni, con una quota comica irresistibile.

Infine, venerdì 17 aprile, “Ma che razza di Otello?” con Marina Massironi e Monica Micheli chiude la stagione con una rapsodia teatrale per arpa e voce. Lo spettacolo riscopre l’Otello verdiano attraverso uno sguardo ironico e sensibile, intrecciando musica e parola in un dialogo poetico che ci diverte tra mito, gelosia e destino…

 

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