Crisi Ibl di Coniolo, sindacati: “Dall’azienda risposte rimandate a verifiche tecniche”

CONIOLO – Dopo gli incontri di martedì in Prefettura e di questo mercoledì negli uffici di Confindustria Alessandria, le organizzazioni sindacali hanno ribadito le loro richieste riguardo alla situazione della IBL di Coniolo, azienda impegnata in una delicata fase di crisi. Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil hanno chiesto la prosecuzione dell’attività lavorativa, la salvaguardia dei dipendenti che avevano aderito alla procedura di uscita volontaria incentivata e la garanzia del pagamento puntuale degli stipendi, insieme all’anticipo della Cassa Integrazione Straordinaria e alla definizione delle modalità di rotazione.

Tra i punti sollevati dai segretari provinciali Paolo Conte, Felice Barelli e Paolo Tolu anche la verifica del pagamento del TFR dei lavoratori già cessati e la tutela di chi aveva manifestato l’intenzione di un’uscita incentivata dopo il 30 settembre.

Le risposte dell’azienda sono state rinviate a “ulteriori verifiche tecniche” con il consulente incaricato di seguire la procedura di concordato in bianco, che secondo la direzione IBL sarà depositata nei prossimi giorni. Le parti si incontreranno nuovamente il 17 ottobre in Confindustria, data in cui i sindacati auspicano di ricevere risposte concrete e definitive.