Ravetti (PD) ironizza su nuovo ospedale: “30esimo annuncio”

ALESSANDRIA – Il Vicepresidente del consiglio regionale del Piemonte ed esponente Pd, Domenico Ravetti, ha contestato le recenti dichiarazioni dell’assessore alla sanità, Federico Riboldi, sul futuro ospedale di Alessandria. “Abbiamo assistito a un fatto straordinario e inedito: il 30° annuncio sulla costruzione del nuovo ospedale di Alessandria da parte della Giunta regionale in meno di 15 mesi – ha commentato ironicamente. Il penultimo, quello del 19 settembre, comunicava che erano disponibili i 410 milioni di Inail, una modalità preferita alla Partnership Pubblico Privato. L’ultimo, quello di oggi, comunica che sono disponibili 390 milioni da Inail (non più 410) e che i 20 milioni rimanenti verranno stanziati dalla Regione che, però, per ora non li ha a bilancio. Mal che vada li sostituirà con una Partnership Pubblico Privato”.

Ravetti contesta anche i tempi. “La gara e la posa della prima pietra sarebbe prevista nel 2027, dopo le elezioni del comune di Alessandria, immagino, e la conclusione dei lavori, udite udite, nel 2031“. Secondo il consigliere regionale un “record mondiale della costruzione di nuovi ospedali. Bene, sono felicissimo. Nel frattempo, prima del prossimo annuncio, per favore, Regione Piemonte, Azienda Sanitaria e Comune sottoscrivano un Accordo di Programma indispensabile per fare fronte a tutte le incombenze preliminari di natura urbanistica, idraulica e inerenti alla viabililità. E non si dimentichino di specificare, con dovizia di particolari, come intendono rigenerare le aree occupate dall’attuale ospedale, con quali soldi e con quali tempi. Mettendo, nel frattempo, nelle migliori condizioni gli operatori di esercitare le loro professioni nelle attuali strutture e restituendo con altrettanta celerità il diritto alla salute ai cittadini. Un diritto che stanno perdendo“.