18 Ottobre 2025
14:17
“Difetto di comunicazione con l’ufficio tecnico”: sindaco di Villafranca sulla partita dei Grigi a porte chiuse
VILLAFRANCA D’ASTI – “Comprendo il rammarico della tifoseria dell’Alessandria Calcio, noi per primi siamo rammaricati. Non c’è nulla né contro di loro né contro la città”. Ai microfoni di Radio Gold il sindaco di Villafranca d’Asti, Anna Macchia, è intervenuta per spiegare nel dettaglio le motivazioni che hanno portato alla decisione di far disputare il match di questa domenica tra Pro Villafranca e Alessandria Calcio a porte chiuse. “Un provvedimento preso dalla Commissione Comunale Pubblico Spettacolo a tutela dell’incolumità degli stessi spettatori“ ha rimarcato la prima cittadina. Nel dettaglio, infatti, sono stati ordinati alcuni interventi di manutenzione ordinaria da eseguire subito come “l’igienizzazione degli spogliatoi calcio e arbitri”, “l’accesso degli atleti esclusivamente dall’accesso lato cimitero”, “l’uscita di sicurezza dal campo verso il cimitero adeguata con apertura verso il senso dell’esodo”. “Ci siamo messi a disposizione della società sportiva con dipendenti comunali e anche volontari per terminare tutti i lavori urgenti e necessari” ha aggiunto il sindaco Macchia
Tra le motivazioni che hanno però impedito la presenza dei tifosi, però, è stata evidenziata la non sicurezza delle “vie di accesso di esodo”, caratterizzate da “una pavimentazione sdrucciolevole e scivolosa”. Inoltre “non è garantita un’adeguata via di esodo per l’utenza delle gradinate”. “Tra l’ufficio tecnico e l’amministrazione comunale c’è stato un difetto di comunicazione” ha aggiunto il sindaco “su questo ci saranno degli approfondimenti per individuare le responsabilità. Ripeto: la decisione di disputare il match senza pubblico non è partita da me ma dal parere vincolante della Commissione. Inoltre non spettava al Comune indicare un impianto alternativo a quello villafranchese di via dottor Virano”.